Atletico P.O.C- Spartak Gaodan 3-3

Un buon pareggio contro un squadra forte ed in un buono stato di forma, questo il responso della partita di ieri contro l'Atletico P.O.C.
Gli Spartak si presantano alla partita senza Ste ed il loro portiere ufficiale Fabio, e con Paolo (il secondo) inutilizzabile causa febbre, si ricorre ad Alessandro che salva la partita dei giallo-rossi all'ultimo momento presentandosi al campo sebbene con venti minuti di ritardo. In quei venti minuti gli Spartak subiscono il primo gol, causa un errore di Gaetano, improvvisatosi portiere che regala un punizione dal limite all'Atletico. Subentra Alssandro tra i pali, gli Spartak non si scompongono e reagiscono con veemenza sfoderando 15 minuti di un buon calcio dove fanno girare la palla , pressano e creano azioni da gol. Arriva il pareggio con Bruno che da posizione angolata ma smarcato la piazza di precisione al'angolino basso.La partita è molto equilibrata , ma gli Spartak sembrano più reattivi in questa fase di gioco e collezionano più azioni da gol degli avversari.
Al rientro in campo dopo la pausa, Ale Galano sfrutta con classe e fiuto del gol una palla vagante nell'area di rigore avversaria, è il vantaggio degli Spartak. Gaetano e Manuel innalzano una diga difensiva che costringe gli avversari a tiri da molto lontano. Giova pochi minuti dopo stampa sul palo un diagonale di destro calciato benissimo su azione di contropiede, propiziata dallo stesso attraverso un pallone rubato a centro campo. Sarebbe stato il colpo del KO.
Nel momento migliore dei giallo-rossi arriva la rete dell'Atletico su un maldestro autogol di Gaetano. L'Atletico dimostra di essere squadra dotata tecnicamente e cinica, che al primo errore ti punisce, e difatti ancora su errore di Gaetano (palla persa a centrocampo) arriva la rete del vantaggio. La partita cambia totalmente di inerzia, gli Spartak accusano il colpo, ora sono gli avversari a fare gioco ed a produrre azioni da gol: sfiorano con due pali il colpo che avrebe affossato gli Spartak. Ma l'orgoglio, il carattere, la forza mentale invocata in quest ultima settimana dei giallo-rossi viene fuori; i Gaodan si riorganizzano riprendono a macinare gioco e a pohi minuti dalla fine è Marco con un colpo di punta da fuori area a prendere in controtempo l'intera retroguardia avversaria e a fissare il meritato pareggio per gli Spartak.L'Atletico ci prova fino alla fine , qualche calcio di punizione pericoloso, ma gli Spartak chiudono tutti gli spazi.
Finisce la partita, una bella partita , un pareggio senza dubbio giusto, ed una conferma : sebbene ci sia tanto migliorare, la nostra è una squadra che sta acquistando un carattere forte , che sta diventando una vera squadra.

pagelle

Alessandro 7
salva la partita presentandosi al campo nonostante l'avessimo chiamato poche ore prima che la stessa incominciasse, la cosa gli fa tanto onore e noi gli siamo ufficialmente grati. A ciò si aggiunge una prestazione attenta , dove si fa trovare pronto ogni qual volta viene chiamato in causa , aiutato anche dalla buona prova difensiva sia di Manuel che di gaetano. Dimostra di essere motivato e grintoso dopo le sue non brillanti ultime prestazioni, e riscatta totalmente le stesse.

Manuel 6,5
Ottima la partita difensiva , insieme a Gaetano , riesce a non fare avvicinare quasi mai per più di un tempo gli attaccanti del'Atletico alla nostra porta, i quali sono costretti quasi sempre a onclusioni da molto lontano. Da migliorare la fase di palleggio e di proposizione. Partita grintosa , attenta di quantità.

Gaetano 5
prezioso il lavoro difensivo , si fa trovare sempre pronto in difesa , e quando si tratta di presare alto.Anche a causa della velocità e del buon pressing degli avversari perde qualche pallone di troppo in fase di palleggio e di costruzione di gioco.Poco incisivo in avanti. Ma sopratutto rovinano la sua partita e troppo pesanti risultano i tre errori che consentono agli avvsari di giungere per tre volte alla segnatura.

Marco 7,5
copre benissimo in fase difensiva , ottimo come al solito anche in fase di costruzione di gioco...Sempre positivo verso i compagni e a coranamento di un ottima prestazione arriva un gol di classe sul finale di partita che salva la squadra e regala il punto in classifica ai giallo-rossi.


Ale Galano 7,5
Galano non è soltanto un giocatore forte , ma anche inteligentre...Capisce dov'è che soffre la squadra ed il suo spostamento tattico da prima a seconda punta rappresenta la svolta della partita. Difatti da quel momento grazie al suo lavoro di interdizione a centrocampo l'atletico non riesce più a giocare. Giocate di alta scuola, fornisce assist preziosi ai compagni , ottima l'intesa sia con Giova che con Bruno. Il suo gol che consegna il momentaneo vantaggio agli Spartak apparentemente sembra il più facile dei gol ma potete star certi che un altro attaccante non sarebbe riuscito a segnarlo. Se a questo aggiungete che veniva da un periodo di febbre e stava con gli antibiotici addosso...Bè tirate voi le conclusioni.

Giova 6,5
Il suo pressing sugli attaccanti avversari e più che efficace, su un suo pallone rubato ad un portatore di palla dell'Atletico solo il palo gli nega la gioia del gol, che probabilmente avrebbe fatto definitivamente capitolare l'Atletico.Fa girare bene il pallone , ma sopratutto per tutta la partita con i suoi continui uno contro uno che si cocludono con coclusioni pericolose in porta e con le giocate a due sia con Galano ma sopratutto con Bruno,si trasforma in una vera e propria spina nel fianco della difesa avversaria. Male quando viene schierato come terzino, è l'unico momento in cui la squadra perde i suoi equilibri. Ad ogni modo la sua prestazione è più che sufficente, gli manca solo il gol, altrimenti sarebbe stata davvero ottima.

Bruno 7+
Buono ma può far meglio in fase difensiva , specie quando viene schierato da seconda punta.Si rende pericoloso con i suoi tiri da fuori , cosa che deve fare in quanto è l'attacante,ed ancora con le sue sponde per gli inserimenti dei terzini e delle seconde punte. Come pure si fa trovare al solito pronto quando si tratta di segnare, in momenti topici della partita, con buon senso della posizione e grande fiuto del gol. L'attaccamento alla maglietta è palese e forte come pure il sacrificio che mette in ogni partita e l'atteggiamento positivo verso i compagni ed in generale verso l'approccio alla partita.