martedì 29 marzo 2011

Spartak nella storia: finale raggiunta

La serata è ideale per una partita di calcio. Tempo primaverile con un pò di pioggia nel prepartita che cmq non inficia sulla gara a parte rendere un tantino viscido il pallone.
Le prime fasi sono di studio. Giocatori ancora freddi che non affondano ne aggrediscono, sia da una parte che dall'altra. Dopo un paio di tentativi degli Spartak da fuori con Farias , arriva la prima rete del Titograd su calcio di punizione, rimpallo balordo di Ste su ribattuta e palla che si insacca. La partita si incomincia ad accendere , gli Spartak sono ottimamente bilanciati in campo, iniziano a carburare a dettare i propri ritmi all'incontro e non accusano più di tanto il colpo.
Su calcio d'angolo Gaetano si inserisce sulla destra sfruttando al meglio lo spazio creato da Lallo che nel frattempo aveva tagliato sul primo palo, e insacca, un ricamo l'assist dello Zio. La gioia dura poco il Titograd ci crede, vuole mantenere aperto il discorso qualificazione, mette tutto quello che ha in campo. Beppe da fuori area lascia partire un rasoterra forte ma abbastanza centrale che inganna Ale , non del tutto all'altezza in questa caso. Ma gli Spartak sembrano saper incassare i colpi e ripartire , di fatti dopo pochi minuti è Farias che con un colpo dei suoi ripristina la parità , rasoterra sul palo di Donato, angolato e forte difficile da raggiungere anche per l'esperto portiere Titino. Gi Spartak non pressano, ma sono molto accorti a non far tirare i giocatori del ciclon, con il passare del tempo incominciano a guadagnare metri e a collezionare palle gol. Sul finire del primo tempo Lallo sfrutta una voragine apertasi a centro campo, si inserisce al meglio e serve su un piatto d'argento il gol del tre a due a Matteo che non sbaglia. A questo punto il Titograd deve attaccare , aggredire e mostra il fianco agli avversari.
Al rientro dopo il riposo gli Spartak vanno di nuovo in rete ancora con Farias. Il passivo è pesante ma il Titograd non crolla gioca ed onora fino alla fine la partita , è sotto sia con il risultato sia sul piano del gioco ma la cosa non scoraggia i campioni in carica che giocano la loro partita fino alla fine a testa alta. A circa venti minuti dalla fine brutto infortunio per Matteo, storta alla caviglia, non sappiamo per quanto ne avrà nè se potrà recuperare per la finale, il numero dieci degli spartak capisce la gravità dell'infortunio intuisce che la finale è a rischio e non trattiene le lacrime. Il coraggio Titino Viene premiato a 15 minuti dalla fine quando su un cross al centro la palla rimpalla su Gaetano accorso per anticipare l'intervento di Giangi e carambola sotto le gambe di Ale. Un barlume di speranza si riaccende , ma immediatamente i fuochi dell'impresa impossibile vengono spenti qaundo a dieci minuti dalla fine è Lo zio ovviamente su azione di contropiede a siglare il gol del 5 a 2. Passerella finale per Rabba, gli viene concessa la gioia del gol e in fine è ancora Lo Zio a mettere la parola fine sulla semifinale.Finisce 6 a 3, Spartak in finale e per la prima volta nella storia del Plebei.
Ovviamente prima di tutto spazio al Titograd. Dopo due anni di dominio esce per la prima volta dal Plebei. Esce a testa alta, perdendo due partite con una squadra a mezzo servizio per questo non in grado di potersela giocare alla pari con i giallo rossi, ma nonostante tutto mantenendo il discorso qualificazione sempre aperto, almeno fino ai primi dici minuti dall'inizio del secondo tempo di quest ultima partita di ritorno, di fatto dopo il 4 a 2 il ciclon ha alzato bandiera bianca e per i Gaodan è stato tutto facile. Unica critica che si può muovere ai Titini è stata la cattiva gestione degli ultimi cinque minuti della partita di andata, dove forse strategicamente sarebe stato più saggio accontentarsi del 5 a 4 piuttosto che cercare il pareggio per poi capitolare come è successo. Certo arrivare alla partita di ritorno sotto di un solo gol sarebbe stata tutta un altra storia. Come pure sarebbe stata tutt altra partita , giocarsi questa semifinale con Jordan, Dila, e Colowski ovvero con la squadra al completo, formazione, che per l'appunto al completo, sarebbe stata senza dubbio la più accreditata al passaggio del turno , nonchè alla vittoria finale. Insomma sconfitta che non ridemensiona affatto i rosso blu,che per quattro edizioni consecutive si sono aggiudicati il titolo apportando in due anni una sola modifica all'organico Colowski, nessuno mai meglio di loro e che già a partire dalla prossima rimaranno ancora di sicuro la squadra da battere.
Tutto ciò nulla toglie agli Spartak autori di due pregevoli partite, tre se ci aggiungiamo la bellissima partita contro l'Essedì. Sopratutto ieri sera non è stato sbagliato praticamente nulla , pochissime volte il Titograd si è affacciato nella nostra area e si è reso davvero pericoloso. E' stato raggiunto un traguardo storico di cui è giusto essere orgogliosi e felici , senza mai dimenticare che è stato raggiunto grazie ad umiltà sacrificio e spirito di gruppo. Un gruppo in cui nessuno in particolare spicca ma tutti sono risultati fondamentali.

martedì 22 marzo 2011

Spartak Gaodan - Titograd 8 - 4

E' una serata umida quella della semifinale play off tra Spartak e Titograd. Giallo rossi al gran completo , senza Elisio ancora influenzato, Titograd in formazione di iper emergenza senza Jordan, Dila e Colowsky.
I primi minuti sono di studio e di assestamento, ma poco dopo sono gli Spartak a prendere in mano il pallino del gioco, fioccano le azioni da gol ma Donato si supera in più di un occasione. Intorno al settimo arriva la prima rete ad opera dello Zio , che poco dopo raddoppia grazie ad uno splendido pallonetto. Il Titograd incomincia ad alzare il baricentro e a farsi più pericoloso, nonostante le assenze molto pesanti i rosso blu ci sono e dimostrano di potersela giocare. Su calcio di punizione accorciano. Ad ogni modo gli Spartak sono ben messi in campo , mantengono bene le posizioni in difesa ripartono altrettanto bene e collezionano tante occasioni , ma Donato risulta invalicabile e prende tutto. Sul finire di primo tempo Farias triplica le marcature , ma nuovamente il Tito accorcia ,vanificando un nuovo tentativo di fuga da parte dei Gaodan.
Al rientro in campo i Gaodan partono con l'accelleratore pigiato, ed in meno di dieci minuti si portano sul cinque a due. Il Tito non ci sta si riversa nella metà campo giallo rossa, complici anche un paio di errori della difesa dei Gaodan accorcia le distanze prima con un tiro da fuori e poi su azione di contropiede, partita completamene riaperta. E' il monmento topico dell'incontro, l'ago della bilancia a questo punto sembrerebbe pendere tutto dalla parte dei rosso blu, ma i Gaodan mantengono concentrazione e lucidità, si riorganizzano e negli ultimi 8 minuti di partita allungano nuovamente, due volte con Matteo e poi ancora con Farias, sono le reti che piegano quella che fino a quel momento era stata una ottima resistena da parte del Titograd. Gli ultimi minuti da parte dei giallo rossi sono di amministrazione del risultato. Finisce così 8 a 4.
Al Titograd va più che l'onore delle armi e la certezza che con la squadra al completo avremmo assistito sicuramente ad una partita quanto meno diversa. Ad ogni modo i rosso blu orfani dei loro uomini più importanti , hanno retto ottimamnte fino a dieci minuti dalla fine , dove poi sono crollati forse più che fisicamente mentalmente , ottima comunque la loro partita fatta di intensità difensiva , gioco di squadra e capacità di capitalizzare al massimo gli errori degli avversari. Qualità grazie alle quali in parte sono riusciti a compensare le pesanti assenze.
Gli Spartak portano a casa un altra vittoria storica, mai avevamo vinto la prima dei play off, dopo un otima prestazione che ricalca le orme di quella conro l'Essedì. I giallo rossi sono in un buon momento di forma , che arriva nella fase più importante del campionato. Tutti giustamente felici per prestazione e risultato , ma al contempo consci che non è stato fatto ancora niente, ci siamo aggiudicati solo il primo raund , ma c'è ancora una partita da giocare dove può accadere ancora di tutto.

sabato 19 marzo 2011

Semifinale paly off contro il Titograd alle 22:00

Lunedì alle 22:00 c'è la prima delle due semifinali contro il Titograd. Abbiamo detto tutto riguardo questa partita. La sintesi è che bisogna ripetere sotto tutti i punti di vista l'ottima partita giocata contro l'Essedì, cercando di fare ancora meglio. Non dobbiamo ripetere certi errori , come ha sottolineato Lallo abbiamo preso due gol stupidi ed evitabili, i primi due.
Maggiore attenzione ci vorrà su situazioni apparentemente innocue ma che fanno la differenza , tipo i calci d'angolo ,le palle inattive e sulle palle vaganti; mi raccomando la fase difensiva è li che ci giochiamo tutto , dovremo essere chiusi, disciplinati , concentrati e più aggressivi dei nostri avversari , con più spirito di sacrificio e più cuore se vorremo giocarci le nostre carte. Come ha sottolineato Farias i nostri primi difensori sono i due attaccanti, che vadano a disturbare i portatori di palla e blocchino quindi la fonte del gioco avversario.
L'ultima partita è stata bella e soddisfacente per entrambe le squadre perchè è stata giocata all'insegna della correttezza , giochiamo queste altre due partite alla stessa maniera. Se si verificano dei problemi in campo risolviamoli con inteligenza e buon senso e senza avere atteggiamenti inconsulti, messaggio rivolto ad entrambe le formazioni.
Probabilmente, quasi sicuramente non giocheranno nè Jordan , nè Dila , la cosa non ci deve interessare. Per quanto mi riguarda avrei preferito il Titograd al completo piuttosto che partire da favorito, in quanto per una squadra operaia come la nostra questo non rappresenta un vantaggio da un punto di vista psicologico. Quindi non lasciamoci distrarre da niente e da nessuno e giochiamo sempre e comunque la nostra partita.
Loro giocheranno al massimo, daranno tutto, cercheranno di renderci (calcisticamente parlando) la vita impossibile, statene certi, e sopratutto cercheranno di chiudere il discorso qualificazione già nella prima partita. Se vogliamo essere all'altezza della situazione ci vorrà da parte nostra una partita superlativa da parte di tutti sotto tutti i punti di vista . Bisognerà mettere il massimo del cuore , del sacrificio e della concentrazione. Non basterà giocare al 70 o all'80% , dovremo giocare tutti al 150% e lo dovremo fare tutti, non uno si e due no.
Il nostro obbiettivo in questa prima partita è mantenere il discorso qualificazione aperto fino alla seconda partita, considerando anche che abbiamo perso di due gol all'andata e di tre al ritorno , dopo essere stati sotto anche di cinque. Ed infine al di là del risultato comunque vada mi aspetto una partita più che dignitosa da parte di tutti, ed una squadra che abbia la volontà di combattere dal primo fino al centoventesimo minuto dando il massimo e senza mai risparmiarsi con tutti i suoi effettivi, ripeto al di là dell'andamento della gara e del risultato finale. Se proprio dovremo uscire, è sia ma lo faremo se non altro a testa alta.
Dato che Elisio èn reduce dall'influenza per questa partita riconfermiamo Matteo, alla prossima vi sarà il rientro di Elisio, il quale sicuramente per quella partita avrà recuperato in pieno tutte le sue forze.
convocazioni: portiere Ale; difensori Gaetano, Manuel, Lallo, Ste;attaccanti Lo Zio, Farias, Matteo.
Arriviamo al campo massimo per le 21:45.
Forza Spartak!!!

martedì 15 marzo 2011

Spartak Gaodan - Essedì 6 - 5

C'è il profumo della primavera ed un clima ideale per a giocare a pallone. Essedì e Spartak al gran completo, recuperato all'ultimo momento Matteo al posto di un influenzato Elisio.
L'inizio è tutto giallo - rosso, al tiro più volte appena si presenta l'occasione , per due volte su inserimenti dal centro Lallo buca la porta avversaria. L'Essedì reagisce con veemenza , da qui fino alla fine del primo tempo diventerà padrona del campo. Gli Spartak subiscono l'iniziativa bianco verde, che pressa alto e fa girare bene la palla , ma i giallo rossi sono disciplinati, ben chiusi e reattivi in difesa , sebbene abbiano poi molte difficoltà a ripartire. Fioccano le occasioni per l'Essedì che perviene al pareggio.
Al rientro in campo da centro campo appena iniziato il secondo tempo ancora Lallo lascia partire un rasoterra , forte ma non irresistibile che passa tra corpo e braccia del portiere, e gli Spartak sono di nuovo in vantaggio. I Gaodan sfruttano il momento di sbandamento dell'Essedì e traffiggono nuovamente il portiere avverasario su azione di contropiede con un ottimo diagonale di Farias. A questo punto i gallo rossi hanno tante occasioni per chiudere la partita e il discorso qualificazione , ma i legni della porta e le occasioni sprecate sotto porta non glielo permettono. Nel frattempo l'Essedì sfrutta al meglio un errore su un calcio d'angolo degli Spartak, palla persa da Farias su un non ottimo passaggio di Gaetano , parte il contropiede bianco verde , perfettamente congeniato ed è il 4 a 3. Subito dopo su calcio 'angolo la difesa degli Spartak viene nuovamente colta impreperata e L'Essedì coglie il pareggio ,saranno gli unici due errori veri della partita dei Gaodan, la partita ed il discorso qualificazione è nuovamente riaperto. I giallo rossi comunque non perdono la testa e sebbene sia l'Essedì a mantenere il pallino del gioco, gli Spartak si dispongono benissimo in fase difensiva e concedono da qui in avanti poco o niente ai bianco verdi. Si aprono degli spazi in contropiede con un Essedì molto spregiudicata in avanti ed i giallo rossi ne approfittano. Lo Zio riporta in vantaggio i Gaodan, ed infine nuovamente in contropiede su una azione assai simile a quella del gol ello Zio è Matteo a chiudere i giochi. Mancano dieci minuti alla fine , l'Essedì le prova tutte , ma gli Sartak sembrano ormai aver preso le misure e non concedono più niente, le difese reggono e con il passare del tempo l'Essedì sembra non crederci più. A trenta secondi dalla fine realizza un ultima rete ma la qualificazione è ormai conquistata , Spartak ai play off.
L'Essedì ha dimostato semmai ce ne fosse di nuovo bisogno di essere una signora squadra, tecnica con grande esperienza alle spalle ed in grado di mettere alle corde i Gaodan, i quali solo giocando una partita perfetta su un piano tattico e sul piano dell'aggressività potevano sperare di vincere.
I Gaodan da parte loro hanno confezionato un piccolo capolavoro tattico, consci di affrontare una squadra più forte sono stati bravi a giocarsi tutte le loro carte su giocate di contropiede unite ad una grandisima attenzione e disciplina difensiva. La partita è tutta qui , affrontare l'Essedì a viso aperto avrebbe significato con molta prebabilità perdere ed uscire. Un grande spirito di gruppo, la tenacia su ogni contrasto, la grandissima concentrazione da parte di tutti con un Lallo tornato iron man , migliore in campo hanno fatto il resto. Spartak per la quarta edizione consecutiva ai play off , è questo è un traguardo di cui essere fieri e soddisfatti.

domenica 13 marzo 2011

Lunedì ore 21:00 spareggio con l'Essedì

Lunedì si entra del tutto nella fase calda del torneo, e ci aspetta una delle partite più importanti della nostra stagione da affrontare con la giusta concentrazione.
Ci siamo già detti tutto. Giochiamo come abbiamo fatto con la Speranzul cercando un ulteriore miglioramento in tutti gli aspetti del nostro gioco: dall'organizzazione difensiva all'aggressività nei contrasti alla precisione nei passaggi e nella fase di possesso.
I cambi verranno decisi in campo dallo Zio, naturalmente supportati dal consenso della squadra. La decisione riguardo la formazione è stata presa all'unanimità da me, Lo Zio, Ste consultando altri membri della squadra, quindi si può dire che è stata presa dal gruppo.Tale decisione porta ad una staffetta da ora a eventuali ci si augura e si spera play off e finale tra Elisio e Matteo, che si alterneranno da qui alla fine. Si era detto che entrati in questa fase ci sarebbe stata un tantino più di selezione, per poi tornare alla normalità del turn over durante la regular season del prossimo torneo. Quindi spero per il bene del gruppo che sia una decisione accettata e condivisa da tutti.
Formazione per lunedì:
portire Ale; difensori Gaetano, Ste , Manuel, Elisio Attaccanti Farias, Lo Zio, Lallo.
Quando in campo e se in campo si dovessero trovare Farias, Lo Zio e Lallo contemporaneamente , Farias potrà come richiesto dallo stesso spostarsi dietro e giocare come terzino.
Invito enrambe le formazioni a giocare una partita all'insegna dello star bene e quindi con sportività e lealtà. Se si dovessero creare delle discussioni o situazioni dubbie cerchiamo sempre di risolverle con il dialogo civile ed il chiarimento senza sbraitare , offendere, o peggio ancora minacciare alcuno.Comunque vada spero che sia una bella serata di calcio e di sport , che permetta di uscire dal campo soddisfatte ad entrambe le formazioni.
Forza Spartak!!!

martedì 8 marzo 2011

Spartak Gaodan - Speranzull 5 - 5

Se non c'è la pioggia c'è la nebbia e quando non c'è la nebbia nevica. E' un torneo che mette a dura prova le membra dei giocatori del Plebei, costretti a scontrarsi in aperta campagna con un clima più che ostile, in campo ed ancor prima negli spogliatoi del blasco ancor più gelidi dei campi da gioco.
Speranzull terza forza del campionato con qualche assenza imortante, Spartak che lotta cmq per un buon piazzamento ai fini dello spareggio di lunedì con il solo Elisio fuori per turn over.
L'inizio è ad appannaggio dei giallo- rossi che sembrano più tonici e pimpanti rispetto alle ultime uscite. Poco dopo l'inizio grazie ad un sacro santo rigore messo a segno dallo Zio passano in vantaggio. Prima girandola di cambi; entra in cattedra Farias che subito fa sentire la sua presenza raddoppiando. Gli Spartak hanno tante ghiotte occasioni per arrotondare il risultato ma sprecano, la Speranzull cinica cerca di aprofittare degli erori difensivi dei Gaodan. I bianco verdi accorciano, ma nuovamente Farias porta il risultato sul 3 a 1. Un disimpegno sbagliato di Gaetano permette alla Speranzull di portarsi sul 3 a 2 . Nel secondo tempo il canovaccio della partita non cambia sono ancora gli Spartak ad avere le occasioni migliori , ma mai riescono a trovare l'allungo decisivo e a chiudere il match. Una palla persa da Farias a centro campo permette alla Speranzull di colpire in contro piede e portarsi in parità. E' lo stesso Farias che cmq si fa perdonare realizzando un calcio di punizione, sul quale si erano accese forti discussioni in campo. La Speranzull cerca il pareggio , gli Spartak provano a chiudere la partita che li ha visti sempre in vantaggio e sempre recuperati. Ci sarebbe un altra rete di Farias, ma sulle proteste bianco verdi viene annullata, reo Lo Zio di aver fatto ostruzione sul portiere non permettendogli l'intervento. Vi sono una serie di episodi discussi, la partita si innervosisce, ma tutto sommato si rimane nei ranghi senza degenerare. Nel frattempo su calcio di punizione la Speranzull coglie una traversa piena, e poco dopo il pareggio, grandi colpe in questo caso per tutta la difesa giallo rossa fattasi trovare totalmente impreparata e fuori posizione. Nel fianale calcio di punbizione al limite dell'area degli Spartak, battuto in fretta e che coglie impreparata la difesa della Speranzull, Matteo ha il tempo di stoppare e metterla dentro.
Ma nuovamete sul finale di gara, un disimpegno sbagliato tra Lo Zio e Ste nella metà campo avversaria , permette alla Speranzull un istantanea ripartenza in contropiede che culmina con il gol del pareggio. Non c'è più tempo per altre emozioni, finisce così 5 a 5.
La Speranzull orfana di un paio di giocatori importanti, ha dimostrato di meritare il terzo posto in classica, figlio di un campionato in cui ha mantenuto sempre una certa continuità nel gioco e nei risultati. Nella partita di ieri ha dimostrato tenacia nel rimanere sempre in partita e cinismo nel riaprirla , sfruttando le disattenzioni avversarie.
Gli Spartak dalla loro hanno avuto tante volte in vantaggio l'occasione di chiudere e di allungare in maniera decisiva , ma vuoi la sfortuna, vuoi l'imprecisione non ci sono riusciti. Gravi le disattenzioni sopratutto in fase i palleggio che hanno dato alla Sparanzull la possibilità di riaprire in più ripese la partita, disattenzioni che negli imminenti impegni tra spareggi e ci si agura eventuali play off si pagano a caro prezzo, quindi meglio correre ai ripari da subito. Per il resto rispetto alle ultime uscite si è vista una squadra sicuramente più tonica , decisa e aggressiva senza dubbio; non si può parlare di salto di qualità ma di un piccolo miglioramento sul quale bisogna perseverare, se si vorrà giocare con la massima dignità il prossimo importante incontro.

venerdì 4 marzo 2011

Lunedì ore 21:00 c'è la Speranzull

Lunedì in campo contro la Speranzull. Ricapitoliamo ciò che tra di noi ci siamo detti nei commenti.
Ciò che urge in questo momento è recuperare coraggio e cativeria agonistica. Più decisi nei contrasti, cerchiamo di più la palla anzicchè corrergli dietro.
Come ha sottilineato Lo zio è anche necessario recuperare più umiltà , il filotto di risultati positivi fino al Titograd è stato figlio di un certo tipo di mentalità ovvero di non consideraci i primi della classe , anzi, di non dare mai il risultato per scontato contro nessuno. Recuperiamo questo atteggiamento.
Non abusiamo con il pressing,solo quando è necessario facendolo bene tutti insieme; facciamo salire uno dei due terzini quando scende il diretto avversario sulla sua fascia, per il resto aspettiamo e disponiamoci con ordine e attenzione in fase difensiva.
Stefano ha sottolineato come gli avversari corrano più di noi, ed in effetti è così . Dobbiamo corre tutti di più con e senza palla, così facendo costringiamo anche i nostri avversari a stancarsi. Non ci dobbiamo mai risparmiare, e quando non ce la facciamo più ricordiamoci che c'è sempre qualcuno che può darci il cambio.
Nonostante le cocenti sconfitte la squadra ha dimostrato coesione, rispetto , compattezza, ed una buona capacità di reagire anche in situazioni difficili, bene così, manteniamo questo spirito che è quello giusto. E non dimentichiamoci mai che possiamo vincere, perdere con dignità o fare delle figuracce, dipende solo da noi.
Convocati per Lunedì, mi raccomando arrivare in orario per le 20:45, messaggio rivolto sopratutto a Farias e a Lallo.
portiere, Ale;difensori Manuel, Gaetano, Ste, Lallo; attaccanti Farias, Matteo, Lo Zio.
Forza Spartak!!!

martedì 1 marzo 2011

Spartak Gaodan - Essedì 5 -9

Ennesima serata gotica da Brescia. Pioggia e terreno viscido, ci rimetterà una caviglia Lallo. Spartak senza Manuel ed il portiere titolare Ale, a sostituirlo tra i pali Ste.
Primi minuti in cui le squadre si studiano, ma poco dopo è l'Essedì a prendere in mano le redini del gioco. Decisamente più reattiva e atleticamente preparata la formazione bianco- verde. Passano in vantaggio, non si fa attendere il pareggio di Farias. Gli Spartak giocano discretamente in fase di possesso , ma soffrono le manovre avversarie, che portano l'Essedì al raddoppio e poi ancora a triplicare. I bianco verdi attuano nel primo tempo una vera e propria melina nella metà campo giallo rossa. Gli Spartak sembrano impotenti, arrivano il quarto ed il quinto gol.
Alla ripresa cambia totalmente l'inerzia della partita, giallo rossi più concentrati reattivi,collezionano gioco e palle gol, non ci stanno a perdere così. Ma su contropiede arriva il sesto gol. Gli Spartak dimostrano coesione e spirito di gruppo nel momento più critico. Inizia la remontada. Tante le occasioni , molta sfortuna , una quantita industriale di pali. Ma l'impegno prima o poi viene premiato. Gli Spartak accorciano con Farias ,Matteo , Lo Zio , Gaetano ; si portano sul 6 a4 ad un quarto d'ora dalla fine, la partita è riaperata. I giallo rossi ora sembrano risentire di ciò che hanno speso nel tentativo di recuperare . Lenti e deboli sui contrasti permettono all'Essedì di portarsi nuovamente a più tre. Gli Spartak a questo punto con la sola forza di volontà attuano un pressing ,ma in questo caso estremamente disordinato, l'Essedì ha modo di colpire in contropiede, segnare , fino ad arrivare a cinque minuti dalla fine a più cinque. I giallo rossi onorano fino in fondo la partita con il massimo impegno, realizzano un ultima rete , finisce 9 a 5.
L'Essedì conferma la sua doppia faccia , solo qualche settimana fa aveva subito una sonora sconfitta , proprio da parte nostra. Lo diciamo oviamente senza alcuna vena critica, anzi è proprio in questo che risiede la particolarità ed il fascino dei bianco verdi.
Gli Spartak confermano il loro momento no, in una partita in cui cmq si sono viste buone cose anche se solo a tratti ed in cui non tutto è da buttare.
Da adesso in poi , per quanto mi riguarda niente pagelle. Se q1ualcuno di voi vuole può tranquillamente farle nei commenti.Personalmente , mi limiterò, nei commenti a valutare la prova della squadra e non dei singoli.