martedì 17 dicembre 2013

gli ultimi risultati

spartak all blacks = 7-5
spartak titograd = 5-4
spartak piadineria 4-2
spartak essedi = 11-3
spartak all blacks = 10-6
spartak titograd = 7-3

ora mancano sgamoni e piadineria

martedì 29 ottobre 2013

Spartak Sgamoni 16-2

C'è poco da dire sembrava il remake di una finale a senso unico a parti inverse.
3 cose si ricorderanno in questa partita....la doppietta di Ale i primi da quando veste questa maglia,altra doppietta del capitano Ste e la scena più esilarante il duello tra Farias e Pirro...per il resto è stata normale amministrazione da parte dei giallorossi. Dopo aver riacciuffato il primo posto in classifica si pensa alla Speranzull che avrà fame di punti

martedì 22 ottobre 2013

Essedi - Spartak 5-11

Ecco la partita delle partite,contro quella squadra che ci ha battuto meritatamente nella finale dello scorso torneo l Essedi degli amici Fiorella Totaro La Ricchiuta Lemme Grillo & Co.
Come ogni lunedi che si rispetti il campo è molto scivoloso ma il clima è ottimo......
Defezione in attacco per i giallorossi,mancano gli attaccanti Panessa oltre al talentuoso Fidanza,quindi problemi di formazione e mosse tattiche nuove...Farias in attacco e Ignazio Nazario e Stefano dietro con Lallo che fa il jolly avanti e dietro.
Pronti via dopo manco 100 secondi gli Spa passano in vantaggio con una rasoiata dello Zio,palla veloce che con il terreno bagnato diventa imprendibile per il portiere 1-0 giallorossi
Dopo pochi minuti arriva il pareggio,lancio innocuo per la punta biancoverde ma Stefano non ci crede e non va sul pallone...Ale grida l uomo alle spalle e tempo 2 secondi e la palla è alle spalle di Ale...1-1
Cominciano i primi bisticci e la partita si mette subito in salita perchè le amnesie difensive aumentano anche per colpa del terreno eccessivamente viscido....la nostra linea arretrata formata da ignazio stefano e nazario vacilla e non poco,nonostante l ingresso del redivivo Lallo il risultato è impietoso 3-1 per gli avversari.
Dormite colossali,errori di misura,lanci errati,posizioni sbagliate...qualcosa non va, c è bisogno di una scossa!Farias si scambia di posto con Lallo e tornano gli Spartak che conosciamo...tempo 10 min e ci portiamo avanti 7-3 (quadriplone di Farias,Lallo e Stefano) e cosi finisce il primo tempo.
La partita è maschia ma corretta,i tentativi di rimonta dell Essedi s infrangono contro il muro giallorosso e quando il muro viene scavalcato c è la diga Cavotta a smorzare gli entusiasmi e le rimonte biancoverdi.
Cala la nebbia sulla partita,si creano ampi spazi per i cinici Gaodani e la partita termina sull'implacabile risultato di 11-5. Bravi noi a non disunirci dopo i primi errori e bravi a non perdere mai la concentrazione durante l arco dei sessanta minuti. L'Essedi resta la squadra da battere,detenitrice della coppa ma questa sera non è riuscite a ripetere la prestazione della scorsa estate...a lunedi prossimo

martedì 15 ottobre 2013

Spartak - Matrix 7-2

Clima ideale ieri sera da Brescia,leggera umidità che ha reso il campo scivoloso come ogni inverno e palloni nuovi del Blasco (che noi non abbiamo usato).

Giallorossi piuttosto tesi prima dell inizio della partita per un ritardo di Ale (che per chi ne capisce di calcio è mezza squadra) e matrix con due innesti:il portiere di riserva nell attesa che Nico si riprenda (in bocca al lupo) e Domenico ex essedi.

1°t. Spartak solito con ste centrale farias e nazario larghi e lo zio e lallo avanti (con panessa pronto ad entrare) dopo un po di studio dovuto alla disposizione strana della matrix con i due terzini molto alti e domenico che non avevamo inquadrato molto bene,partiamo con il nostro gioco fatto di improvvise accelerazioni e ci portiamo 1-0 grazie ad uno spunto dello zio. i gialloverdi parggiano i conti con un rigore piuttosto contestato ma tutto sommato netto dettato anche dal terreno scivoloso.
Ennesima ripartenza di panessa e fallo tattico di ali...la barriera sulla finta di farias si apre e 2-1 di lallo
3-1 di panessa sulla linea di porta (ladro di gol) su tiro di lallo, e si va al riposo.

primo tempo equilibrato con occasioni da ambo le parti ma un po il nostro cinismo un po gli errori sotto porta della matrix hanno fatto si che l ago della bilancia pendesse per la nostra squadra

2°t. Importante non prendere subito gol...e dopo 90'' arriva il 4-1 di panessa che intercetta palla a centrocampo e stronca la rimonta matrixiana.
I gialloverdi provano a restare in scia con un tiro di luigi rimpallato da ste,carambola su miki che non ci pensa due volte e scaglia la palla in rete per il 4-2
Pero la tanto temuta rimonta non c è stata anzi si sono aperti degli spazi sconfinati in cui abbiamo fatto altri 3 gol e mangiati altrettanti (non si possono mangiare tutti quei gol)

risultato che dimostra quanto buono fatto nei prepartita e quanta voglia di confermare quanto di buono fatto in questi anni...

Prossimo incontro con l Essedi che ha battuto l "esordiente" sgamoni

Lallo

mercoledì 10 luglio 2013

All'Essedì la finale, Spartak perdono ma senza demeritare.

Ha vinto la squadra che ha giocato meglio, che ha avuto più fame e che in definitiva è arrivata più preparata all'appuntamento più importante della stagione. Tutto ciò non vuole essere una nota di demerito per gli Spartak, quanto una legittima esaltazione del merito bianco verde. La partita è stata bella, di qualità tecnica alta ( considerando il livello generale del torneo), intensa e fino quasi alla fine dal risultato in bilico. Di certo i presenti non si sono pentiti di aver assistito alla finalissima della Liga. Gli Spartak nei primi dieci minuti sono partiti subito forte, dopo qualche minuto di equilibrio, hanno preso in mano il pallino del gioco: maggiore possesso palla, più pericolosi dei loro avversari quanto ad azioni da gol. Ma è l'Essedì ad andare in vantaggio , su azione di contropiede, i Gaodan nonostante le tante raccomandazioni fatte in settimana, lasciano a campo aperto la possibilità a Totaro di giocare in uno contro uno con Ste, l'attaccante bianco verde non sbaglia ed è 1 a 0. L'Essedì ora gioca e cavalca l'entusiasmo, i Gaodan si smarriscono. Ancora su azione di transizione da un area all'altra, difesa giallo rossa lenta a rientrare ed è il 2 a 0. Da li a poco su azione fotocopia arriva il 3 a 0. L'Essedì controlla magistralmente il match fino alla fine del primo tempo si rende più e più volte pericolosa, non concede nulla ai giallo rossi, che ora sono alle corde e devono stare attenti a non disunirsi per non prendersi un imbarcata. Al rientro in campo i giallo rossi alzano il loro baricentro, pressano l'Essedì, decisi a vendere cara la pelle. Francesco realizza, poi è lo Zio a riaprire il match che cambia nuovamente faccia. Ora è l'Essedì ad avere paura ed i Gaodan a cavalcare sull'onda dell'entuisiasmo. Tante le occasioni per i giallo rossi per trovare il pareggio, ma vuoi la bravura del portiere avversario , vuoi l'imprecisione sotto porta il pareggio non perviene. Lo Zio invita alla prudenza, ma i Gaodan nel tentativo di trovare il pareggio puntualmente lo ignorano e si sbilanciano , concedono il fianco ai bianco verdi, che prima sbagliano, o meglio è prodigioso Ale, è solo il preludio all'allungo decisivo. Di fatti poi trovano a dici minuti dalla fine il quarto gol, ancora su contropiede con i nostri troppo sbilanciati in avanti. Ed infine a togliere ogni velleità di recupero agli Spartak ci pensa ancora Totaro, a volo di destro su calcio d'angolo. Farias su calcio di punizione riaccende una piccola flebile fiammella. I Gaodan si buttano ancora in avanti, ma a pochi minuti dalla fine lo fanno senza convinzione. Finisce 5 a 3, con l'Essedì che si candida per la prima volta campione e i Gaodan che con l'onore delle armi lasciamo lo scettro di campioni ai rivali di sempre. Una bella finale, anche e sopratutto molto corretta, buono l'arbitraggio di Strami a nostro avviso. Ha vinto la squadra che ha avuto più fame, più cattiveria, che, come abbiamo detto all'inizio si è fatta trovare più preparata. A noi non resta che prenderne atto fare i complimenti ai nostri avversari e ripartire a ricostruire la nostra forza da questa sconfitta, come abbiamo sempre fatto. Ringraziamo tutte le squadre che hanno partecipato alla Liga e ci hanno dato anche quest anno la possibilità di divertirci ogni lunedì sera. Diamo a tutti appuntamento ad Ottobre per il memorial Borgonovo ed a una nuova avvincente e divertente edizione della Liga.

sabato 6 luglio 2013

Liga Plebea , ultimo atto!!

Lunedì è il giorno della finalissima e del conseguente sciogliete le righe al suo termine. La stagione fin qui è stata positiva. Abbiamo cementato il gruppo umanamente, sotto il profilo tecnico siamo migliorati sia in fase difensiva che offensiva. Anche sul piano dei risultati le cose sono andate bene: vittoria della scorsa regular season, del torneo scorso, dell'attuale regular season, quinta finale consecutiva, senza contare che abbiamo pareggiato tre partite, persa una e vinte tutte il resto in un anno di Liga. Tutto questo per dire che comunque vada, quest anno avrà comunque un bilancio più che positivo. Siamo arrivati all'ultimo atto, di fronte una squadra forte , e super determinata che nei sessanta minuti c'è da giurarsi in campo metterà tutto e di più. Noi abbiamo l'obbligo di rispondere colpo su colpo dando il massimo, abbiamo l'obbligo di concludere , coronare in bellezza questa splendida stagione e di regalare alle persone che verranno ad assistere alla finale una partita da non dimenticare. Tra Essedì e Spartak sono sempre state partite tirate agonisticamente parlando ma anche super corrette, la rivalità è esclusivamente sportiva, sebbene sia una grande rivalità, facciamo in modo di non sfatare la tradizione. La partita rispetto alla semifinale sarà più difficile, ci vorrà altrettanta se non maggiore attenzione. Sono gli ultimi sessanta minuti dell'anno giochiamoli al massimo come se non ci fosse domani, alla fine qualunque sia il risultato la cosa importante sarà che avremo giocato da Spartk. Ci vediamo Lunedì. Forza Spartak!!

martedì 2 luglio 2013

Ciclone Spartak!!

Quinta finale di seguito raggiunta dagli Spartak. Vittoria altisonante e netta ieri sera dei Gaodan contro il Titograd che esce con l'onore delle armi e si prepara alla finale per il terzo e quarto posto. Era iniziata bene la partita per i Titini, subito in vantaggio dopo pochi minuti. Ma il gol ha illuso i rosso blu, poichè da li in poi è stato praticamente un monologo giallo rosso. Gli Spartak hanno incominciato a produrre azioni da gol, si sono insediati stabilmente nella metà campo Titina e subìto molto poco l'iniziativa dei rosso blu. Grande organizzazione difensiva, accompagnata da un pressing efficace fatto con i tempi giusti e nei momenti giusti, gli ingredienti per una prezstazione sopra le righe. Sugli scudi Lo Zio nel primo tempo, autore di tre reti, anche grazie alle incertezze della difesa Titina. Il primo tempo si è chiuso sul 4 a 1. A differenza dell'andata il Titograd non sembra crederci. E' sempre sul piano difensivo che gli Spartak fanno la differenza , confezionano palle gol su palle gol, e non concedono nulla al Tito. Complice ancora disattenzioni della difesa Titina, ieri particolarmente ballerina, gli Spartak vanno nuovamente a rete con Nazario per due volte. Sono i gol che chiudono di fatto la partita. C'è il tempo per il settimo gol di Gaetano, sull'ennesimo svarione difensivo del Titograd e per l'ottavo di Farias. In entrambe le compagini assenze importanti. Se all'andata il Tito aveva equiparato sul piano della determinazione e della cattiveria agonistica gli Spartak, al ritorno non c'è stata storia. Organizzazione , ottimo pressing uniti a geometrie acquisite e consilidate in fase di possesso hanno fatto andare sul velluto i giallo rossi, che adesso si accingeranno ad affrontare la loro quinta finale a termine di una stagione comunque vada assolutamente positiva. Titograd che per la seconda volta saluta il sogno della finale quest anno, e nuovamente a causa degli Spartak. Annata comunque fin qui positiva da parte dei rosso blu, che anche se non dominano più come un tempo , si confermano sempre stabilmente tra le prime quattro al vertice, come giusto che sia per la sqaudra più blasonata e rappresentativa della Liga. La finale per il terzo e quarto posto contro l'Arancia Meccanica promette di essere tirata ed emzoionante, da non perdere.

mercoledì 26 giugno 2013

La prima è patta!!

Le assenze sono pesanti e si sono fatte sentire. Se poi a questo aggiungiamo che di fronte avevamo una rivale storica e al solito determinata a tutto quando arriva alle semifinali, si giustificano da sè le difficoltà incontrate dagli Spartak nella giornata di Lunedì. Subito in svantaggio, i Gaodan da squadra di razza non si sono disuniti, hanno tirato fuori il carattere, recuperato e superato gli avversari. Partita equlibrata ma con una leggera supremazia dei giallo rossi, super Donato nel primo tempo che ha sventato tante occasioni. Determinanti poi delle distrazioni difensive dei giallo rossi, cattiva chiusura difensiva sul primo gol sull'asse Ste Farias; difesa in bambola sul tapìn di Ale in occasione del rigore del Titograd. Ed infine papera di Ale su una palla innocua parabilissima. Da registrare l'ottima prestazione di Francesco, dello Zio che ha giocato con una schiena malandata, ed anche di Matteo determinante nelle azioni gol dei Gaodan. Nel complesso positiva la prestazione di tutta la squadra, che con il carattere e la compattezza ha compensato alle assenze pesanti( Lallo, Nazario). Lunedì prossimo altra partita delicata nella quale bisognerà tirare fuori nuovamente il massimo del carattere, alla luce dell'ulteriore assenza di Francesco. Bisognerà giocare alla stessa maniera, in più andranno evitate le distrazioni difensive, sappiamo bene che quando si arriva alle semifinali, ogni errore si paga a caro prezzo, quindi soapratutto in difesa bisognerà ridurre al massimo il margine d'errore. Bisognerà scendere in campo pronti al sacrificio e sopratutto organizzati, con le idee chiare, in particolar modo sui movimenati della fase difensiva. Titograd che con l'ottima prestazione di Lunedì cancella la goleada subita poche settimane fa, e siamo sicuri che anche nella partita di ritorno ci terrà a vincere o comunque a vendere cara la pella come è d'altronde nello stile della compagine rosso blu.

martedì 4 giugno 2013

Sgamoni - Spartak 3 - 4, Sgamoni fuori dai giochi ma con l'onore della armi!!

Vincono la loro ultima partita della regular seasono i Gaodan e non perdono la loro lunghissima imbattibilità. Ma quanto è stata dura contro gli Sgamoni!! Blancos al gran completo, Spartak senza Stefano ed Ignazio. Pronti via e Farias mette da subito la sua firma, punizione sotto l'incrocio dei pali. Gli Sgamoni fanno un ottimo possesso palla, forse la squadra migliore sul piano del giro palla, sebbene alle volte risulti troppo sterile e stucchevole. Gaodan più concreti ben chiusi in difesa e con lanci lunghi, pericolosi in contropiede. Tantissime le occasioni sprecate sotto porta, a ripetzione da Francesco, Lo Zio, Nazario. I Gaodan ad ogni modo trovano il meritato raddoppio nuovamente con Farias, sugli scudi ieri sera. Gli Sgamoni sanno che si giocano tutto e ci credono fino alla fine, accorciano le distanze, non reattiva la difesa degli Spartak su un tiro da fuori area che Ale respinge, senza però trovare sul tapìn il supporto di nessun difensore giallo rosso. Da li a poco nuovamente Farias ci riporta a una distanza di sicirezza e stiamo sul tre a uno. Finisce il primo tempo. Al ritorno in campo il copione non cambia, Sgamoni tengono stabilmente palla, gli partak chiusi ripartono, ma sprecano tanto sotto porta. La tenacia dei blancos viene premiata. Manuzel accorcia le distanze e dopo poco arriva il pareggio, complice un cattivo posizionamento di Nazario, ieri sera forse la sua peggior serata da quando veste la maglia giallo rossa. Ma è lo stesso Nazario che subito dopo si fa perdonare e porta a quattro le reti degli Spartak. Gli Sgamoni ci provano fino alla fine, ma i Gaodan chiuderanno ogni spazio e difenderanno magistralmente il gol di vantaggio. Finisce 4 a 3. Gli Spartak chiudono al meglio la regular season. La partita di ieri sera ha comunque offerto degli importanti spunti di riflessione. Si temeva per l'assenza di Ste, ma Lallo lo ha saputo sostituire alla grande i problemi ci sono stati ma altrove. Ad ogni modo nel complesso ogniuno ha fatto il suo ed abbiamo ottenuto una vittoria tanto sofferta quanto meritata. Gli Sgamoni dell'ex Matteo, abbandonano di fatto le residue speranze di qualificazione ma lo fanno nel miglior modo possibile giocando alla pari in tutto contro gli Spartak. La formazione vista ieri sera potrà giocarsela alla stessa maniera alla pari contro l'Essedì Lunedì prossimo e fornire quindi ulteriore suspance al finale di torneo. La speranza è che Pirro da ora sappia coltivare questa formazione, darle delle basi affinchè possa ripresentarsi in futuro al Plebei esattamente come hanno fatto in questa edizione. La compagine di Pirro ha dimostrato di essere un ottima compagine e ottimamente calata nello spirito del torneo, ci farebbe quindi piacere che diventasse una delle colonne portanti della Liga insieme alle altre squadre e non semplicemente una meteora primaverile.

sabato 1 giugno 2013

Spartak già primi attendono gli Sgamoni che si giocano tutto!!

Lunedì ore 21:00 da Brescia sarà la volta di Spartak Gaodan - Sgamoni. I giallo rossi nonostante la prima posizione in classifica e la qualificazione ai play off matematicamente certa si giocano tanto contro i Blancos. Importante per i draghi non falsare il torneo con una partita al di sotto della loro qualità. Allo stesso tempo le partite di torneo e non di queste setimane saranno importanti come preparazione agli iminenti play off, dove si affronteranno le prime della classe. Gli Sgamoni sono in battaglia a tre con All Blacks e Piadineria per l'accesso all'ultimo posto rimasto verso le eliminatorie play off e se vogliono sperare di giocarsi tutto all'ultima giornata hanno l'obbligo di vincere contri i campioni in carica Spartak. Pirro e soci nel loro gioco non hanno di certo l'amalgama , ceatasi in tanti anni di gioco insieme , degli Spartak; ma sono una squadra tecnica che fa un ottimo giro palla, e quando è riuscita a scendere in campo con tutti gli effettivi non ha mai deluso le aspettative. Si prospetta una bella partita sia da vedere che da giocare. Forza Spartak!!

martedì 28 maggio 2013

Spartak - Titograd 9 - 2

Va allo Spartak il Classico della Liga. Perentorio il 9 a 2 sul Titograd. Mai una vittoria così larga sui rosso blu. Primo tempo abbastanza equilibrato, anche se sono gli Spartak ad avere le occasioni migliori, sugli scudi Lo Zio che realizza una doppietta. Il Titograd comunque c'è e ribatte colpo su colpo, si concluderà sul 2 a 1. Al rientro delle formazioni in campo i Gaodan sembrano più in palla, mentre il Tito tende ad andare in affanno. I giallo rossi si portano sul 4 a 1. Da li a poco il Titograd accorcia le distanze portandosi sul 4 a 2. Il Titograd crede nel recupero, ma le proprie intenzioni vengono frustrate da una nuova rete dello Zio, e siamo sul 5 a 2. Da qui in poi il Titograd esce letteralmente dal campo e gli Spartak hanno carta bianca per una vera e propria goleada. I rosso blu abbozzanno il pressing ma molto disorganizzato, si aprono quindi grandi spazi per i contropiedi dei giallo rossi che vanno a nozze. Finirà 9 a 2. Partita perfetta da parte di entrambe le compagini sul piano del comportamento e che di fatto le riconcilia , se c'era qualcosa da rinconciliare, ma non ne avevamo dubbi. Gli Spartak timbrano il cartellino per i play off con due giornate di anticipano e vincono di fatto la regular season, il tutto a coronamento di una annata davvero straordinaria sotto tutti i punti di vista. Nelle prossime settimane le gare che ci attendono fungeranno da preparazione alle imminenti semifinali. Il Titograd, al di là delle assenze pesanti di Petrov e Giangi, ha retto un tempo poi ha avuto un calo sul piano del carattere, uscendo praticamente dal campo venti minuti prima che finisse la gara. Può capitare comunque una partita sotto tono, ora importantissima per l'accesso ai paly off la partita di lunedì prossimo contro l'Essedì.

martedì 21 maggio 2013

Essedì - Spartak Gaodan 4-4

Finisce con un pareggio l'incontro tra le due finaliste del memorial Franco Mancini. Prima parte di gara ad appannaggio degli Spartak che passano in vantaggio dopo aver sprecato di tutto e di più tra Lo Zio, Panessa e Farias capaci di sciupare anche a pochi centimetri dalla porta,passiamo in vantaggio grazie ad un tiro cross di Nazario che trova lo Zio libero di far tap-in. Nella seconda parte del primo tempo l'Essedì si rende più pericolosa e complice dormita della difesa giallo rossa trova il pareggio. E' una fase in cui i ragazzi di Fiore prendono in mano il pallino del gioco e dove i Gaodan sembrano tirare un attimo i remi in barca. Nel secondo tempo nel momento migliore dei bianco verdi gli Spartak trovano il nuovo vantaggio grazie ad una serpentina di Panessa in versione messi. Da li a poco arriva il raddoppio. La partita sembra in discesa. Ma l'Essdì ci ricorda di non essere una semplice meteora. I ragazzi di Fiore sentono molto forte la rivalità agonistica con i giallo rossi e non ci stanno a lasciarci le penne. Su punizione calciata benissimo accorciano le distanze; inquietante però il modo in cui si è aperta la barriera giallo rossa. Sul 3 a 2 a un quarto d'ora dalla fine gli Spartak trovano la quarta segnatura con Panessa su assist di Lallo. Da qui in poi tante occasioni per allungare ed archiviare la partita, ma così non avviene e l'Essedì in un forcing finale trova le due reti che le permettono di coronare un inseguimento durato tutta la partita. Pareggio giusto per quel che si è visto in campo, in una partita bella ed emozionante fino alla fine equilibrata anche sul piano delle azioni da gol da una parte e dall'altra. Punto prezioso per entrambe le squadre, per gli Spartak ai quali servono altri tre punti per la matematica certezza della qualificazione e per l'Essedì in piena lotta per la seconda piazza disponibile in vista delle semifinali. Essedì, la solita Essedì tanta qualità e tanto spirito coriaceo che si riaccende di ardore quando vede giallo rossso di fronte a se. Gli Spartak, buoni ma non i migliori della stagione. Qualche distrazione di troppo e purtroppo determinante, e troppe fasi di stanca specie nella fase difensiva che non vorremmo vedere. Lunedì big match contro il Titograd!!

martedì 14 maggio 2013

spartak speranzull 11-2

In un fresco lunedi sera si affrontano due squadre veterane,i bianco verdi di Mr. Stramy e giallo rossi dello Zio & Co.
Tra i bianco verdi ci sono due innesti ,due conoscenze della liga,ma altrettante assenze...leo tullio morlino e marco che danno brio alle azioni offensive della speranzull....
Spartak con nazario stefano e farias in difesa e in attacco a contendersi due maglie,lo zio pakupane e lallo,tra i pali il rigenerato Ale.
si comincia con un atteggiamento un po sotto tono da parte dei campioni in carica,cosi si va subito sotto...ma  dura troppo poco...non c è abbastanza grinta da parte degli uomini di Stra e cosi complice qualche disattenzione di troppo la compagine giallo rossa si porta gia a + 5, la partita è praticamente chiusa...
Un po troppo spesso abbiamo provato la giocata lunga a cercare lo zio,e questo ci ha portato praticamente a chiudere la partita,ma non deve essere l unico nostro gioco!!! va bene cosi contro qualche squadra,ora tocca vedere contro l essedi...contro la quale molto probabilmente mancherà un anello forte della nostra catena difensiva....panzienza!
con la partenza di Matteo (sponda sgamoni) le assenze sempre piu frequenti del lungodegente Gaetano e con la partenza di Lallo per la stagione estiva siamo diventati 6/7 in rosa....e mi sa tanto che si avvicina un tesseramento gia dalla prossima contro l essedi di Fiorenzo & Co.


martedì 7 maggio 2013

Spartak superano l'ostacolo Arancia Meccanica

Era una partita difficile e non ha deluso le aspettative. Ci si aspettava un match con un clima sereno prima, durante e dopo l'incontro ed anche in questo senso non ha deluso le aspettative. Per la prima volta sotto con il risultato gli Spartak in questo torneo. E' l'Arancia Meccanica a passare in vantaggio, e a guidare per ben due volte, prima sull'uno a zero e poi sul 2 a 1. Ma i Gaodan riprendo subito in mano il match. Arrivano ad un massimo vantaggio di 7 a 3 ad inizio secondo tempo. L'Arancia Meccanica però ad un quarto d'ora dalla fine si riporta in partita realizzando due reti, si perviene al 7 a 5. Potrebbe accorciare ulteriormente è nel suo miglior momento ed i Gaodan sono in difficoltà, poco precisi però i giocatori dell'Arancia Meccanica in un paio di occasioni, poi è bravo Ale a sventare in altrettante occasioni. Gli Spartak ne approfittano e si portano prima sul più 3 e poi sul più quattro che di fatto chiude la partita. I molti gol che ne sono venuti fuori più che alla poca organizzazione difensiva sono dovuti alla giornata nera di entrambi i portieri , almeno tre papere a testa. Gli Spartak hanno giocato la loro partita secondo quelli che sono i loro attuali standard. L'Arancia Meccanica conferma un ottima organizzazione di gioco specie in fase di possesso, e di essere una squadra che può dire la sua da qui fino alla fine. Post partita bellissimo , al quale si aggiungerà anche la Matrix. Lunedì prossimo ci aspetta al varco la Speranzull di Stramaglia, teniamoci pronti!!

domenica 5 maggio 2013

Quarta giornata Liga , di fronte l'Arancia Meccanica

Siamo alla quarta giornata della Liga. Di fronte questa volta avremo l'Arancia Meccanica. Mi aspetto la stessa carica agonistica e attenzione mostrata nelle precedenti tre partite. Il nostro obbiettivo è continuare ad offrire sul piano del gioco prestazioni di ottima qualità. Lunedì scorso ci siamo approcciati bene alla gara tatticamente, dovremo fare lo stesso questa settimana. Il lavoro che andrà fatto sarà diverso rispetto a quello di Lunedì scorso. Contro gli All Blacks abbiamo, in fase di possesso, esaltato il giro palla paziente contro un avversario che difendeva basso e molto organizzato in fase di copertura al fine di farlo uscire e infilzarlo con opportune verticalizzazioni. L'Arancia Meccanica ha caratteristiche diverse, quindi dalla metà campo in su ben vengano gli uno contro uno sulle fasce di Farias e di Nazario. Poi per il resto giochiamo al solito, inutile ribadire i soliti concetti, muovendoci molto senza palla. In difesa. Sappiamo bene che l'Arancia Meccanica ha almeno un paio di giocatori di ottima qualità. Quindi su quei giocatori, che sappiamo tutti chi sono, voglio il raddoppio sistematico, una punta ed un difensore, non dobbiamo permettere loro di giocare liberamente uno contro uno mai. Poi per il resto anche in difesa solite raccomandazioni: tutti, ripeto tutti aggressivi e corti appena gli avversari si avvicinano alla nostra metà campo, e non dimantichiamoci mai che la nostra forza principale rimane e rimarrà sempre la difesa. E' previsto a fine partita un terzo tempo, il rapporto con l'Arancia Meccanica è ottimo. Deve rimanere tale prima, durante e dopo la partita. Domani ore 20:40 massimo al campo, convocati: portiere Ale; difensori Gaetano, Ste, Farias, Nazario; attaccanti Lo Zio, Lallo, Francesco. Forza Spartak!!!

mercoledì 1 maggio 2013

Spartak Gaodan - All Blacks 6 - 1

Si chiude anche la terza giornata della Liga!! Gli Spartak superano gli ostici All Blacks. La partita si incanala subito in un binario preferenziale ai giallo rossi, dopo cinque minuti si trovano sul 2 a 0. Sfruttano al meglio , i Gaodan, l'inizio in sordina degli All Blacks che difendono benissimo ma perdono palloni banali in fase di costruzione, la formazione di Tiscia scende in campo visibilmente distratta, e contro i campioni in carica Spartak pagherà a caro prezzo questo errore. Difatti i Gaodan si porteranno ben presto sul 3 a 0. Da qui in poi gli All Blacks incominciano a prendere campo, le motivazioni e la fame non mancano ai neri, che si rendono più volte pericolosi, collezionano molti corner, va in difficoltà la difesa degli Spartak costretta ad abbassarsi e a fare muro come può. Arriva la rete del 3 a 1, tiro da lontano, Ale la vede arrivare all'ultimo e pur non essendo un tiro angolato non riesce ad avere la giusta reattività per intercettarlo. Gli All Blacks ci credono, il copione non cambia, i neri sono ben chiusi ed organizzati in difesa e ripartono bene, e quando si tratta di impostare fanno girare bene la palla. Ma contro gli Spartak ogni minima disattenzione si paga, ed è così che un diagonale preciso di Farias porta il risultato sul 4 a 1. Si chiude il primo tempo. Al ritorno in campo ovviamente gli All Blacks sono costretti ad alzare il proprio baricentro, concedendo il fianco ai giallo rossi che ne approfittano, realizzano il 5 ed il 6 gol, e da squadra esperta e navigata negli ultimi venti minuti fanno girare palla senza affondare e quindi scoprirsi, amministrando magistralmente il risultato. Ad onor di cronaca senza stare ad impuare cause o colpevoli, c'è da dire che la partita si è protratta bella e più che serenamente fino al decimo del secondo tempo, dopo di che un paio di episodi controversi e poco chiari hanno innescato polemiche e conseguente nervosismo che si è protratto fino alla fine della gara. Da adesso in poi se ci teniamo alla Liga ogniuno metta, da una parte e dall'altra, del suo per far in modo che tutto ciò non si ripeta e che rimanga un caso isolato. L'incrocio dei risultati sugli altri campi fa si che gli Spartak abbiano potuto allungare sulle inseguitrici. I giallo rossi devono mantenere la rotta intrapresa come approccio alle partite e organizzazione tattico - tecnica in difesa come in attacco. Gli All Blacks per la seconda volta consecutiva non riescono a muovere la classifica , ma la squadra ha un ossatura ed una base importante, gli manca l'esperienza Plebea, acquisita questa , siamo certi che incomincerà a lottare seriamente tra le prime.

domenica 28 aprile 2013

Per la prima volta contro gli All Blacks

Domani sera contro gli All Blacks. Compagine mai affrontata prima, che ha battuto la Speranzull nella prima di campionato ed ha ottimamente figurato nella seconda contro l'Arancia Meccanica, seppur perdendo. Le premesse per affrontare la partita con la giusta grinta e la giusta fame ci sono tutte. Le ultime due uscite da parte nostra sono state ottime, ed in crescendo. Quindi chiedo lo stesso approccio. Se bisogna proprio trovare qualche difetto nell'ultima partita, l'unico che mi viene in mente è l'atteggiamento difensivo dei due terzini alle volte un po troppo basso, che ha permesso alla Piadineria di arrivare al tiro troppe volte sulle due fasce. Se Ste dietro ne ha solo uno entrambi i terzini devono salire e con la punta aggredire e raddoppiare l'uomo che scende. Il principio difensivo è quello di mantenere la palla sempre il più lontano possibile dalla nostra porta. Per il resto dovremo ripetere le nostre due ultime prestazioni sia in fase difensiva che di possesso, inutile ripeterci su tutto. Gli All Blacks non sono particolarmente tecnici, nè forti atleticamente, ma sono molto ben messi in campo e specie in difesa molto organizzati. Ovviamente il pericolo maggiore contro una squadra così è essere colpiti in contropiede in campo aperto, e andare in difficoltà nel tentativo di scardinare la loro difesa, a difesa schierata. Per ovviare a questi problemi sarà necessario : 1) aggredire subito appena perdiamo palla nella loro metà campo, impedendogli di innescare il contropiede; 2) come pure avere molta pazienza nella fase di impostazione gioco, se non c'è la verticalizzazione, con calma orientale si ricomincia da Ste, finchè non troviamo il pertugio. Mi raccomando muoviamoci molto senza palla perchè solo così si creano gli spazi per gli inserimenti, e le verticalizzazioni. Domani sra massimo alle 20:20 al campo per vederci e parlare insieme un po prima della partita. Convocati : portiere Ale; difensori Ste, Farias, Nazario; attaccanti Lo Zio, Matteo, Francesco. Forza Spartak!!!

martedì 23 aprile 2013

Spartak domina sulla Piadineria e vola in testa alla classifica!!

Seconda giornata della Liga. Dopo la bella prestazione contro la Matrix, fa seguito una ancor migliore prestazione contro la Piadineria. Perfetta la partita dei giallo rossi. Aggressivi da subito, e rispetto alla partita contro la Matrix, con migliori geometrie in fase di possesso. Primo tempo che tetrmina sul 5 a 0. Dopo i primi dieci minuti del secondo tempo, si infortunia il portiere della Piadineria e per i gialli di Nico è il deprofundis. Gli Spartak amministrano, ma non vanificano al contempo le tante possibilità che si presentano in contropiede. Finisce in goleada con un perentorio 13 a 2. La Piadineria , buona e correttissima compagine, non è riuscita ad arginare la forza dei giallo rossi scesi in campo motivati più che mai. L'infortunio del loro portiere ha poi fatto il resto . Auguriamo agli amici della Piadineria un proseguio di torneo più che prospero sia sul piano dei risultati che sul piano del divertmento. Gli Spartak dalla loro hanno dominato in lungo e in largo e fatto registrare passi in avanti rispetto alla pur validissima prestazione contro la Matrix. Ora l'obbiettivo è mantenere questa altitudine di gioco e prestazioni fino alla fine del torneo. L'incrocio dei risultati sugli altri campi fanno si che i Gaodan siano ora solitari in testa alla classifica. In particolar modo eclatante la vittoria della Matrix sull'Essedì. Insomma un ottimo inizio e che fa ben sperare. Lunedì prossimo, gli All Blacks, squadra ostica, la partita in settimana andrà preparata al meglio. Forza Spartak!!

martedì 16 aprile 2013

Spartak - Matrix 2 - 0

Inizia bene l'avventura primaverile degli Spartak. Una vittoria ma sopratutto una prestazione più che convincente. Di fronte la Matrix, la cmpagine giallo verde gioca bene ed è sfortunata in tante occasioni nelle quali poteva riaprire il match. Alla fine cmq tutti soddisfatti. Il primo quarto d'ora è di rodaggio , gli Spartak tornavano a giocare dopo una lunga pausa, ma con il pasare del tempo riprendono a giocare a memoria con quei meccanismi ormai rodati ma che vanno sempre e cmq perfezionati. In fase di possesso molto va migliorato, ma la difesa c'è stata e questa già è un ottima base per ripartie e cercare di migliorare di partita in partita, in un torneo dove ogni passo falso può essere pagato a caro prezzo. Bastano due lampi , prima Nazario poi lallo, per chiudere la partita, nel secondo tempo la si poteva chiudere definitivamente ma poca convinzione sotto porta ha mantenuto in vita la Matrix. Matrix che per quel che ha prodotto avrebbe di certo meritato qualcosa di più. I miglioamenti della squadra giallo verde sono evidenti, lo dimostra il fatto che ha giocato alla pari contro gli Spartak. Ora bisognerà vedere se la compagine di Zela ed Ali nostra gemellata, riuscirà a mantenere il trend intrapreso e sopratutto a dare il giusto sviluppo nel corso del torneo alla propria squadra. Sugli altri campi registriamo un Titograd arrembante dopo un primo tempo imbarazzante, Sgamoni incontenibili in attacco ma con una difesa colabrodo, All Blacks molto poco appariscenti da un punto di vista tecnico ma squadra quadrata solida e concreta, Speranzull che al momento non può ambire a niente di importante ma un ritorno di Bevilacqua nell'organico cambierebbe e di molto le carte in tavola, Arancia Meccanica un remake dell'Avis candidata al cucchiaglio di legno, Piadineria sugli scudi. Aspettiamo l'Essedì ma siamo sicuri che Fiore e compagni giocheranno un altro torneo da vertice. Il sentore è quello di un torneo molto difficile per gli Spartak, un po perchè il torneo si è alzato un tantino di livello, ma sopratutto perchè tutti ci terranno a fare bella figura contro i giallo rossi, la cosa ovviamente non deve intimorirci quanto darci ulteriori motivazioni per impegnarci a migliorare di partita in partita e a dare il meglio. Lunedì contro la Piadineria, squadra come detto sugli scudi, servirà un altra grande prestazione. Forza Spartak!!

giovedì 11 aprile 2013

Ricomincia la Liga!!

Lunedì si riparte. La prima sarà contro i giallo verdi gemellati della Matrix, squadra che conosciamo fin troppo bene. Sarà la solita partita tra gemellati, quindi intrisa di spirito amichevole e goliardico prima , durante e dopo l'incontro. In questo fine settimana avremo modo di incontrarci per fissare insieme regole di comportamento da adottare durante il torneo, specie in determinate situazioni che abbiamo dimostrato di non sapere gestire al meglio nell'ultimo torneo, non tra di noi quanto nel rapporto con i nostri avversari. Il prossimo step per la crescita della nostra squadra passa attraverso questo tipo di miglioramento. Ad ogni modo, ripeto, su questo punto avremo modo in settimana di farci una chiacchierata di persona. Veniamo ora al calcio giocato. Mi sembra doveroso farvi tornare alla memoria il modo in cui abbiamo affrontato l'ultimo torneo primaverile: paghi, spenti, nervosi e privi della giusta cattiveria agonistica. Questo oggi non dovrà accadere. Ogni partita dovrà essere giocata come se questo fosse il nostro primo torneo, e quindi da Spartak. Massimo impegno e cattiveria agonistica da parte di tutti, far bene entrambe le fasi sia quella difensiva che offensiva, ma sopratutto quella difensiva. Cambi e gestione tattica della partita al solito saranno lasciati allo Zio. Il torneo sarà un tantino più difficile e le squadre un tantino più forti rispetto a quelle che abbiamo affrontato nell'ultimo torneo, ma noi dovremo giocare con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, ovvero senza nulla da perdere, concentrandoci prima di tutto a migliorare il nostro gioco, sia in difesa che in attacco, di partita in partita indipendentemente dai risultati. Predisponiamoci ad entrare in campo sereni e rilassati, in maniera tale da passare un bel Lunedì di sport tra di noi ed anche e sopratutto con i nostri avversari. Forza Spartak!!

martedì 19 febbraio 2013

Campioni!!! Agli Spartak il memorial Mancini!!

Arriva il terzo titolo. Voluto e meritato. Ci tenevamo tutti a vincere questo torneo, dedicato ad un uomo che è stato un mito per noi durante tutta la nostra infanzia e adolescenza e continuerà ad esserlo sempre!! Un torneo giocato e condotto magistralmente dai giallo rossi. La partita di ieri sera non è stata affatto facile. Ma gli Spartak hanno tirato fuori il meglio: tanta qualità, tanta grinta e tanto gruppo. Il primo tempo si chiude sul 4 a 1. Gli Spartak collezionano tantissime azioni da gol. Al rientro in campo l'Essedì è decisa a non arrendersi a vendere cara la palle. Va in scena il Michele Todaro Show. L'attaccante bianco verde in versione matador Cavani trascina i suoi verso un possibile recupero. Prima un meraviglioso gol da fuori area, poi si inventa una rovesciata che coglie di sorpresa Ale. Gli Spartak capiscono che se vogliono portare a casa il terzo titolo devono sudare e soffrire, dare tutto e così fanno. Eguagliano fino all'ultimo secondo l'Essedì sul piano della corsa e della cattiveria agonistica, e portano a casa una soffertissima ma meritatissima vittoria. Da sottilineare anche l'ottimo a nostro avviso arbitraggio di Stramy, pochissimi errori e cmq ininfluenti ai fini del risultato. Il terzo titolo per questa squadra nella sua quarta finale. Faccio a tutti i complimenti, dopo lo scorso torneo era stato chiesto a tanti di modificare il proprio modo di giocare e di rapportarsi alla squadra per il bene della squadra e così è stato. Al di là della vittoria se anche avessimo perso questo sarebbe stato cmq un torneo dal bilancio più che positivo. Allo Zio il comnpito di dare un giudizio sui singoli, giudizio che a questo punto imagino sarà dato non alla singola partita ma al torneo giocato. Da parte mia ribadisco i complimenti a tutta la squadra per i tanti passi in avanti fatti e sopratutto per l'impegno e la passione profusi fino ad oggi, che ci hanno portato prima di tutto a saper giocare e divertirci insieme il lunedì e poi ovviamente ad essere anche una squadra vincente. Ringrazio di cuore anche le persone che ci hanno seguito per tutto il torneo in tutte le condizioni climatiche: Campanozzi, Nardino, Andrea, Federica e Simona; persone che ormai sono parte integrante della famiglia degli Spartak. Ora spazio ai festeggiamenti dopo di che ci aspetta il torneo primaverile, anche quello sarebbe bellissimo giocarlo al meglio in modo da dare una degna conclusione ad una stagione che fino ad ora è stata esaltante sotto tutti i punti di vista. Ma ci sarà tempo per pensarci. Teniamoci aggiornati per organizzare un bel fine settimana insieme. Forza Spartak!!!

mercoledì 13 febbraio 2013

Ad un Titograd mai domo non riesce l'impresa e gli Spartak approdano in finale

Ci si aspettava una partita dai contenuti forti sotto il profilo agonistico e così è stato. Se da una parte la partita ha mantenuto le promesse della vigilia sotto il profilo agonistico, non è stato, purtroppo, lo stesso o comunque non è sttato del tutto così sotto il profilo dell'atteggiamento e del comportamento da parte di entrambe le squadre. Sia all'andata che al ritorno gli Spartak hanno sempre condotto, macinato più azioni da gol, fatto più possesso palla, alla fine la qualificazione è stata meritata. La partita di Lunedì ha ricalcato per lunghi tratti la linea di quella dell'andata, Spartak all'attacco e Titograd costretto ad inseguire. Ma i rossoblu hanno carattere e cuore da vendere, non muoiono mai, solo la rete pervenuta a cinque minuti dalla fine di Farias ha di fatto chiuso i giochi. Il Tito fino a quel momento ha mantenuto il discorso qualificazione sempre aperto e gli Spartak sul chi vive. I giallo rossi rispetto all'andata hanno eliminato i momenti di black out, sopratutto difensivi, hanno giocato con maggiore costanza e cattiveria nella fase difensiva, annullando quindi nel Titograd l'arma in più Jordan. Gravi le ingenuità prima su fallo laterale poi su calcio di punizione in cui il Titograd è pervenuto alla rete. La partita ha divertito i giocatori in campo e gli spettatori, ripetiamo è stata bellissima dal punto di vista agonistico. Molte , troppe però le situazioni di polemica in campo che potevano essere risolte molto più velocemente, con un minimo di calma e razionalità, ma l'impulso di sbranarsi e lanciarsi accuse prende purtroppo quasi sempre il sopravvento. Nulla di grave in quanto nulla è degenerato, ma ad onor di cronoca ci sembra giusto non soprassedere su queste situazioni, a costo magari di essere un pò noiosi, se non altro per segnalare che in questo senso c'è ancora del lavoro da fare. Non sono daccordo con Dila, giocatore esemplare quanto a correttezza in campo, quando dice che non si risolveranno mai questi problemi. Basti guardare al passato e a quanti passi in avanti sono stati fatti in questo senso. Ci piace pensare quindi che si possa sempre continuare a migliorare sotto il profilo del comportamento, ovviamente ci vuole l'impegno da parte di tutti, l'unica cosa che conta è il bene della Liga, e che sia chiaro che la mia è una critica rivolta ad entrambe le squadre e non ad una in particolare. Lunedì la finale, la più giusta, Essedì e Spartak hanno di fatto dominato questa edizione della liga in tributo a Franco Mancini. La squadra c'è, l'unico nemico ora è nella nostra testa: sappiamo che nelle finali è facile perdere la testa e crollare. Quindi in settimana la partita andrà preparata sopratutto da un punto di vista psicologico più che tecnico. Bisognerà giocare con il giusto equilibrio: tenaci ma anche calmi; disposti a qualsiasi sacrificio ma senza essere ossessionati dal risultato. E comunque vada mi aspetto una grande finale. Forza Spartak!!!

martedì 5 febbraio 2013

La prima va allo Spartak 4 a 3 sul Titograd!!

Vince lo Spartak la prima dei play off contro un Titograd mai domo che cmq con unghie e denti mantiene ancora apertissimo il discorso qualificazione. Assenti da una parte Francesco e dall'altra Jordan. Giocano bene gli Spartak che colleziopnano nell'arco della partita più occasioni da gol dei Titini , più possesso palla, alla fine meritano la vittoria. Ma l'incostanza difensiva gioca un brutto scherzo, la dove è venuta a mancare in alcuni frangenti della partita la giusta aggressività in difesa il Titograd è sempre riuscito a riportarsi sotto e a mantenere aperto il discorso qualificazione . La superiorità degli spartak non è cmq mai stata schiacciante grazie ad un Titograd ben messo in campo e molto aggressivo, una squadra quella rosso blu che è entrata in campo credendo nella possibilità di rendere la vita difficile ai giallo rossi. A tutto ciò c'è da aggiungere la gran mole di gol sbagliati da parte degli Spartak, imprecisi e sfortunati, sul 4 a 2 almeno quattro occasioni nitide per arrotondare e proiettarci quindi alla partita di ritorno con maggiore tranquillità. Ma chi pensa che si possa conquistare una finale senza soffrire ha fatto male i conti. Ci sarà da soffrire e sudare al ritorno, e chi meglio tra le due squadre riuscirà a fare questo si conquisterà la meritata finale. Sotto il profilo meramente tecnico è stata una bellissima partita. Una voce a parte merita invece la bagar creatasi nel finale ed in alcuni frangenti della partita. Non fa onore alla Liga e a nessuna delle due squadre, a magior ragione considerando che sono compagini che si conoscono da tempo, e che rappresentano lo zoccolo duro del torneo, che quanto a comportamento dovrebbero dare l'esempio. Alla fine niente di grave, la situazione è stata tutto sommato sempre sotto controllo, non è mai degenerata. Non stiamo ora qui a rintracciare colpe o colpevoli, limitiamoci a darci come obbiettivo quello che non si ripetano le stesse condizioni nella partita di ritorno, a magior ragione perchè si preannuncia una partita infuocata da un punto di vista agonistico. Basti ricordare lo spirito del torneo, l'obbiettivo principale di ogni partita: bisogna sempre uscire dal campo senza strascichi nè polemiche e sopratutto soddisfatti, il risultato e tutto il resto è importante ma passa in secondo piano. Sappiamo che non ci sono arbitri, se è ad ogni situazione di gioco facciamo scattare una polemica non se ne esce più, bisogna responsabilizzarsi, ovvero pensare solo a giocare e parlare il meno possibile. Questo non è buonismo ma la realtà dei fatti. La Liga è la Liga nel bene e nel male, se non la sappiamo accettare con tutto ciò che ha di buono e di negativo, tanto vale andare a fare un altro torneo con organizzatori ed arbitri che tutelino la giustizia in campo, li sapremmo contro chi a giusta ragione prendercele e rivolgere le nostre polemiche. Insomma in settimana ci sarà da riflettere, parlare, mettersi in gioco da parte di entrambe le squadre, affinchè il ritorno possa essere una partita accesa solo sotto il profilo agonistico e totalmente tranquilla sotto tutti gli altri aspetti, e siamo sicuri che alla fine così sarà. Forza Spartak!!

martedì 29 gennaio 2013

In semifinale contro il Titograd!!

Il classico della Liga sarà una delle due semifinali di Lunedì sera. Abbiamo già giocato un amichevole importante Lunedì sera , per Venerdì se sarà possibile vedremo di farne un altra, altrimenti ci presenteremo direttamente al campo per la semifinale contro il Titograd sperando di far bene. Non c'è bisogno delle solite raccomandazioni, abbiamo già giocato delle semifinali, sappiamo che ci si gioca tutto in centoventi minuti, e che anche cinque minuti di deconcentrazione possono riporatre in vita la squadra avversaria ormai morta, l'esperienza in questo senso l'abbiamo. Mi vorrei concentrare però sugli obbiettivi. Fino ad oggi abbiamo giocato un ottimo torneo, ora di fatto ne inizia un altro completamente nuovo. Le squadre che affronteremo nelle pochissime partite rimaste, arriveranno in campo agguerrite e pronte a giocarsi tutto, cosa che durante la regular season non avvenniva, perchè c'era sempre un altra partita da giocare il Lunedì successivo. Quindi anche se fino ad oggi abbiamo vinto agevolmente, aspettiamoci da qui in avanti tutt'altra musica. L'unica cosa che mi interessa è non rovinare una stagione che fino ad oggi è stata fantastica. Non sarà rovinata se non passeremo il turno ma solo se non giocheremo al massimo delle nostre potenzialità. Voglio che la squadra giochi benissimo come ha dimostrato di saper fare fino ad oggi, nient altro mi interessa. Aggressività in difesa, disciplina tattica, idee chiare sui movimenti da fare in fase di possesso. Queste dovranno essere le nostre armi vincenti. Se non riusciamo ad organizzare un amichevole per Venerdì, organizzeremo cmq una cena sociale per la squadra per fare gruppo e discutere insieme su tutti questi aspetti. Forza Spartak!!!

martedì 22 gennaio 2013

Spartak - Titograd = 5 - 3

Serata molto fredda da Brescia ieri sera,resa ancor più morbida sulla carta dalla sconfitta dell Essedi sul campo dell ormai sempre piu temibile Matrix. (senza attaccanti e in svantaggio di 3/4 gol a fine primo tempo...con un parziale di 5/6 gol nel secondo tempo si portano in vantaggio e lo mantengono) Ancor prima dei sessanta minuti spartak matematicamente primo classificato e titograd matematicamente quarto. detto questo comincia il match con i giallo rossi (verdi con casacca) senza il febbricitante Farias e gli acciaccati Gaetano e Panessa,si schierano con lo zio e nazario terzino, stefano centrale con lallo e matteo punte. E' una partita vera,maschia,tutte e due le squadre vogliono vincere per dimostrare che si gioca senza badare a classifiche e quant altro...primi tiri dello spartak messi fuori con troppa superficialità,e cosi al primo contropiede del titograd e punizione,con il solito jordan che è scaltro a beffare ale sul suo palo...0-1 titograd. qui il tito comincia a girare palla forti della superiorità numerica in panchina e della tecnica che li contraddistingue,purtroppo non era possibile per noi imporre il nostro gioco in sei e quindi iniziamo ad aspettarli a centrocampo e al primo errore loro...lallo ruba palla parte in contropiede e batte donato in uscita bassa.è 1-1 sul finire del primo tempo lo zio torna avanti e lallo a terzino...dopo pochissimo arriva il raddoppio firmato Scopece,su un azione concitata batti e ribatti e messa in rete 2-1 spartak andiamo a riposo in vantaggio e questo ci aiuta a gestire al meglio la testa il secondo tempo riusciamo a incrementare il vantaggio su un calcio d angolo in cui matteo a centroarea fa un velo (fortuito) e lo zio insacca a porta sguarnita 3-1 poi lallo intercetta un altro pallone e mette lo zio davanti alla porta in condizione di segnare...(bravissimo ad insaccarla proprio nell angoletto basso 4-1 questo vantaggio ci permetterebbe di gestire...e invece non ancora siamo capaci di farlo...e un calcio d angolo malefico porta il tito sul 4-2 (bruno lasciato colpevolmente libero per tirare) e un diagonale da sinistra...ci porta sul 4-3 ora serve il miglior spartak...perche il Tito non molla un pallone ,pressa molto alto un po a testa bassa ma cmq pericoloso. bravissimo alessandro che per quanto ha potuto ha tenuto in piedi la barracca grazie ad interventi d istinto riusciamo a galleggiare fin quando la nostra colonna centrale...non ruba palla in anticipo e parte come il miglior juanjesus...e resistendo a due interventi al limite...insacca donato per il definitivo 5-3... solito terzo tempo bellissimo....con i soliti strascichi che però si interrompono sempre sul terreno di gioco.... prossima partita...tra la vincente di titograd piadineria...quarto di finale con i botti!

martedì 15 gennaio 2013

Vince lo Spartak, perde la Liga!!

Non vuole essere un titolo polemico, ma solo lo sprone a tutti noi a fare in modo che ciò che è accaduto nelle ultime due settimane non accada più. Lo spirito della liga è basato sul rispetto, l'entusiasmo , la voglia di giocare e divertirsi con una buona dose di agonismo; tutte qualità che non si sono viste nelle ultime due settimane, e che onestamente fanno anche calare le motivazioni dei presenti. Non è certo una critica agli organizzatori che fanno gratuitamente più di quello che è nele loro mansioni, quanto a quelle persone alle quali era stata data una certa fiducia, fiducia che si è rivelata onestamente mal riposta. D'altra parte l'esperienza della liga ci ha insegnato che dalle cattive esperienze si è sempre riusciti a costruire ed a imparare, nonchè aggiustare il tiro e siamo sicuri che Strami e Jordan anche in questo caso non saranno da meno, assicurando alla Liga un futuro più radioso che mai. Venendo ora al calcio giocato. La partita di ieri sera contro la Speranzull, non ce ne vogliano gli amici bianco verdi, è stata poco più che un allenamento per i Gaodan. Complici sicuramente le assenze importanti nelle fila della Speranzull, come pure un atteggiamento privo di quel mordente che ha condotto i bianco verdi a vincere la scorsa edizione del Plebei. Partita chiusa dopo i primi dieci minuti in cui i Gaodan dominavano per sei reti a una. Negli ultimi venti minuti la Speranzull tira fuori l'orgoglio , mette tutto in campo e con un ottimo finale salva la propria partita, finirà 14 a 7. Sulla Speranzull abbiamo già detto tutto, auguriamo loro di tornare ad essere già a partire da questo finale di torneo una protagonista della liga e ad avere quel ruolo che spetta loro per storia e blasone. La prova dei giallo rossi non fa testo, l'unico appunto da segnalare e su cui lavorare è un ritorno ad un eccessivo atteggiamento polemico di Lallo sulle decisioni dello Zio, ma a parte questo la squadra si espressa sui livelli ottimali di queste ultime giornate. Ora il pericolo da scongiurare è un eccessivo rilassamento nel momento più importante del torneo. Lunedì prossimo big match nel classico della Liga contro il Titograd. Bisogna continuare a rimanere motivati e a fare bene.

giovedì 10 gennaio 2013

Un grandissimo Spartak batte l'Essedì e conquista il primato in classifica

Senza dubbio la partita di cartello di Lunedì sera era tra Spartak ed Essedì. In campo le formazioni che meglio hanno figurato fin qui nel corso della Liga. Sin dall'inizio si capisce che i giallo rossi sono più motivati ed hanno grande volontà di portare a casa una grande prestazione. Prendono d'assalto la porta dell'Essedì e collezionano innumeroveli occasioni da gol. L'Essedì si limita a mantenere alta la guardia ma nel primo quarto d'ora non si rende quasi mai pericolosa. Gli Spartak passano in vantaggio con un grintosissimo Nazario che dopo un cost to cost trova il giolli alle spalle del portiere. Farias su calcio di punizione, complice un cattivo posizionamento del portiere raddoppia. L'Essedì riesce ad accorciare le distanze, grazie anche ad un maldestro errore all'altezza del centro campo da parte di un comunque ottimo Francesco. Ma dura poco gli Spartak macinano azioni da gol e riescono a triplicare. Sul finale del primo tempo le reti sono quattro. L'Essedì è la prima in classifica e non per caso, ogni errore dei giallo rossi , viene puntualmente punito dai bianco verdi che sul finale del primo tempo raddoppiano e si riporatno in partita. I Gaodan ricordano bene la partita dell'andata e la rimonta subita, in circostanze analoghe, rientrano in campo con l'intento di non ripetere lo stesso errore. Arriva il quinto gol ancora grazie a Farias, discesa con tiro non irresistibile ma che coglie di sorpresa il portiere bianco verde. Sono sempre gli Spartak a fare la partita, dando l'impressione che da un momento all'altro possano archiviarla e portarla a casa, ma come detto ogni minima disattenzione dei giallo rossi viene punita, così l'Essedì si riporta sotto e nuovamente in partita realizzando il terzo gol. Sul cinque a tre arriva l'infortunio di Totaro, il contrasto con Nazario sebbene molto duro è regolare ma a farne le spese è il fantasista dell'Essedì costretto a lasciare anzi tempo il terreno di gioco. La tegola sui bianco verdi è pesante, gli Spartak premono sull'accelleratore, come d'altronde hanno fatto dall'inizio della partita ed archiviano la partita con un finale irresistibile.Finirà 8 a 3. L'Essedì ha patito qualche assenza importante tra le sue fila, ma obbiettivamente contro i Gaodan di Lunedì sera c'era veramente poco da fare. L'uscita dal campo di Totaro poi ha compromesso del tutto ogni velleità di recupero. Gli Spartak sfoderano senza dubbio una prestazione super, forse una delle migliori della loro storia, ottimi in difesa, superlativi in fase di possesso, grande coesione di squadra in grado di adattarsi e far fronte ad ogni tentativo di recupero dei bianco verdi. E' difficile trovare un migliore o un peggiore nella partta di Lunedì seratar le fila dei giallo rossi, tutti sono stati bravissimi e meritano un voto in pagella più che alto. Ora però mancano due partite entrambe difficili, da vincere se si vuole arrivare primi. Di fronte avremo la Speranzull in piena bagar per accedere ad un posto per i paly off e poi il Titograd in piena lotta per il terzo posto. Entrambe le partite sono da vincere se si vuole arrivare primi. Dopo di che arrivano i play off e praticamente iniziarà un nuovo torneo. Quindi godiamoci questa vittoria, come è gusto che sia, ma già a partire da Lunedì buttiamocela alle spalle e pensiamo solo a mantenere la giusta rotta intrapresa fino ad ora.

lunedì 7 gennaio 2013

Sta sera Spartak - Essedì per il vertice!!

Questa sera alle 21:00 da Brescia scontro tra Spartak ed Essedì per il primato in classifica. C'è da giurarci sarà una sfida difficilissima e dura da affrontare. Tuttavia non dovremo concentrarci sul risultato quanto a fare tutto ciò che va fatto nel miglior modo possibile, a giocare come sappiamo giocare!! L'amichevole contro la Matrix, sebbene si tornasse da un periodo di vacanze, ha messo in luce alcune lacune difensive. Sta sera è proprio nella fase difensiva che bisognerà fare la differenza. Chiedo il massimo del sacrificio a tutti. In particolar modo le due punte devono partecipare attivamente al lavoro difensivo, pressando sui portatori di palla e non facendo tirare da fuori liberamente. L'Essedì ha molta qualità tecnicamente, quindi ripeto la differenza andrà fatta sopratutto in difesa tramite un lavoro di sacrificio e di partecipazione da parte di tutti alla fase difensiva. Serve la partita perfetta, all'andata abbiamo mollato gli ultimi venti minuti e siamo stati puniti. Siamo una squadra!! Significa che dobbiamo giocare dal primo all'ultimo minuto, che dobbiamo dare il massimo dal primo all'ultimo minuto senza mai perderci d'animo, qualsiasi cosa succeda. Non dobbiamo mai perdere il controllo, massima lucidità dall'inizio alla fine, mi raccomando!! Sta sera tutti puntuali, massimo alle 20:45 da Brescia. Forza Spartak!!

venerdì 4 gennaio 2013

Si ricomincia sta sera contro la Matrix!!

Sta sera ore 21:00 da Brescia si ritorna in campo. Si ricomincia da dove ci si era fermati , contro la Matrix. L'amichevole tra gemellati darà alle due squadre la possibilità di ritornare pienamente in clima torneo dopo la lunga sosta natalizia. Considerando l'iminente sfida di Lunedì contro l'Essedì la partita di sta sera dovrà essere affrontata con il massimo impegno e come preparazione per la sfida al vertice che ci attende Lunedì sera. Ricominciamo come abbiamo detto da dove ci eravamo fermati ovvero dalla sfida contro la Matrix. Chiavi del successo nella nostra ultima partita contro la squadra giallo verde furono l'ottimo lavoro difensivo come pure l'ottimo lavoro di play maker da parte dello Zio. Anche sta sera torneremo a giocare con il 3 1 1 a condizione che entrambe le punte giochino e facciano la fase difensiva in maniera completa e totale. Da migliorare in fase di possesso rispetto alla nostra ultima uscita dovranno essere le verticalizzazioni, se una punta sale a prendersi la palla l'altra deve aggredire lo spazio e tagliare verso la porta, le due punte non devono stare v icine o entrambi lontane dalla porta. Chi ha la palla guardasse , quindi, sempre i tagli di una delle due punte come pure di uno dei due terzini, se non c'è la verticalizzazione si ricomincia. Sta sera concentriamoci su questo e cerchiamo di migliorare in particolare questo aspetto del nostro gioco. Convocati per sta sera: portiere Ale; difensori Gaetano, Ste, Lallo, Nazario; attaccanti Matteo, Lo Zio!! Forza Spartak!!