martedì 28 settembre 2010

Atletico Panzao - Spartak Gaodan 16 -6

Inutile commentare l'andamento della partita, il risultato si commenta da se. Non c'è praticamente mai stata partita dall'inizio alla fine. Ci tocca ad ogni modo fare tesoro di quanto sta accadendo in questo pre torneo , capire gli errori e cercare di partita in partita di migliorarci.
Partiamo dall'unica nota positiva della giornata di ieri, ovvero in campo nonostante il passivo pesantissimo si è vista dall'inizio alla fine una squadra senza atteggiamenti nevrotici serena e solidale con se stessa che ha onorato fino alla fine la partita accettando a testa alta il verdetto crudele del campo, e considero questo tutto sommato un buon punto di partenza.
Su un piano tecnico-tattico c'è tanto ma proprio tanto da capire, migliorare e su cui lavorare:
-innanzitutto è necessario tenere la squadra più corta, giocando con una prima ed una seconda punta, chi fa da seconda punta deve fare sì da attaccante aggunto ma altresì anche da difensore aggiunto, quindi essere più arretrato , partire da dietro a ridosso della difesa mantenendo collegati i reparti, cosa che ieri non si è vista per niente. Nel secondo tempo quando Roberto si è spostato come seconda punta le cose un po sono migliorate ma nel primo tempo abbiamo giocato praticamente con due prime punte e tre difensori, con risultato di avere una squadra lunghissima, con i difensori che dovevano marcare sistematicamente non su uno ma su due attaccanti avversari, con i prtatori di alla avversari che all'altezza della metà campo portavano palla praticamente indisturbati perchè nessuno dei nostri copriva la metà campo, cosa che avrebbe dovuto fare la seconda punta; ed i nostri terzini impossibilitati a salire in attacco per non lasciare ancor più
sbilanciata la squadra.
- abbiamo subito il pressing del Panzao e noi a nostra volta raramente siamo riusciti a fare un buon pressing realmente efficace. Quando si esauriscono le nostre azioni di attacco, ma la palla non è ancora in possesso del portiere avversario o cmq l'azione dei nostri avversari non riparte da palla da fermo,bisogna fare pressing facendo salire tutta la squadra, per cercare di recuperare immediatamente la palla nella metà campo avversaria. Per il pressing ci vogliono resistenza, corsa , volontà ,sacrificio,e ripeto che la squdara salga tutta a pressare e non soltanto due o tre giocatori, perchè se il pallone non viene recuperato, subiamo inevitabilmente il contropiede avversario; il pressing è fondamentale perchè cmq mette alla corda e genera frustrazione nell'avversario che si vede impossibilitato a superare la propria metà campo ed fare gioco. Ed anche questo ieri non si è visto praticamente mai, piuttosto si è vista una squadra statica in difesa ed al contempo lunga e schiacciata nella propria metà campo;
- Bisogna allenarci ed imparare a far girare più velocemente la palla , massimo due tocchi e liberarsene e non indugiare troppo a lungo con il pallone tra i piedi , indecisi sul da farsi. E bisogna muoversi sempre senza palla , mettendo costantemente sottopressione la difesa avvesaria , con tagli verso la porta e con movimenti senza palla.
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma questi al momento mi sembrano i punti più importanti da sottolineare e sui quali lavorare e da tenere sempre a mente.
Bisogna inoltre essere onesti con se stessi, in questo torneo al momento così come stanno le cose noi non partiamo come favoriti. La partita di ieri lascia spazio a poche altre conclusioni, i Panzao squadra in forma e tra le favorite del torneo, non ha mai dato 16 gol ad un altra squadra del Plebei. E' vero che ieri non abbiamo giocato con il nostro portiere e chi lo ha sostituito non si è dimostrato tecnicamente all'altezza del compito ( sebbene cmq ci ha salvato la partita presentandosi al campo e cercando cmq , in rapporto a quelle che sono le sue capacità di dare il massimo, e di questo lo ringrazio infinitamente), ad ogni modo resta il fatto che obbiettivamente il nostro livello è troppo basso ed il gup che ci divide specie con le favorite a due settimane dall'inizio el torneo è alto,come impietosamente ha dimostrato la partita di ieri sera. Di sicuro torneremo sul mercato per cercare di alzare il livello tecnico della squadra inserendo un giocatore , molto probabilmente Jerri. Ma torno a ripetere niente illusioni, e dico questo non per scoraggiare alcuno , ma per permettere a tutti di guardare in faccia alla realtà e di adeguarvisi nel miglior modo possibile in mnaiera da tale da assumere l'atteggiamento e lo spirito più costruttivo e più giusto in vista dell'imminente torneo ; ovvero se vogliamo fare un campionato dignitoso , dobbiamo partire con la mentalità non dei primi ma degli ultimi della classe , farci un bagno d'umiltà, ripartire da zero, e capire che in ogni partita ci sarà da sudare , da sacrificarci tutti quanti gli uni per gli altri. In questo momento non mi interessa il risultato delle partite che verranno e nemmeno il risultato del torneo, o cmq mi interessa relativamente, ciò che più mi preme è vedere in tutti lo spirito di chi vuole migliorarsi di partita in partita sia su un piano tecnico-tattico, sia sul piano della coesione di squadra, come detto partendo da zero. Solo così con l'atteggiamento di una squadra operaia , umile, di una squadra vera con la volontà di migliorarsi partita dopo partita possiamo sperare di fare un campionao dignitoso, altrimenti ci saremo presi soltatnto in giro tutti quanti.
Mi farebbe piacere sentire la vostra , da parte di tutti nei commenti, sia per quel che rigaurda i miei personali consigli tecnici , che possono anche essere sbagliati (per questo voglio discuterne con tutti voi), sia per questi ultimissimi punti che ho riportato nel post.
Forza SpartaK!!!

giovedì 23 settembre 2010

Leonardo team -Spartak Gaodan 4-2 ma così proprio non va!

Finisce 4 a 2 una partita che ci ha visto soccombere sotto tutti i punti di vista, è inutile lavorare sulla tattica e cercare di capire cosa non è andato tecnicamente, quando in questa squadra il vero problema è che mancano degli equilibri psicologici, e senza questi lavorare su tutto l resto è inutile. Sono due anni a questa parte che ci trasciniamo gli stessi poblemi di atteggiamento in campo e tra di noi, su tale piano si fanno costantemente due passi avanti e tre indietro. Non bastano i continui ammonimenti, richiami ed inviti sul blog ed in campo a sapersi gestire a rispettare i compagni , ad evitare atteggiamenti fuori le rghe.
Il problema c'è e non può essere preso alla larga, inutile farsi illusioni, sappiamo benissimo dato che giochiamo da due anni insieme che non si risolverà. Ed allora mi sembra inutile ora stare qui a fare prediche , bisogna riconoscre con obbiettività il fatto che calcisticamente parlando ci sono nel gruppo persone incompatibili con il resto del gruppo ed andando avanti di questo passo faremo la fine degli sbronzi, squadra che si è sciolta a causa di problemi nello spogliatoio.
Martedì ho visto cose assurde che inducono come minimo a farti passare la voglia di andare avanti con questo progetto,organizzatre partite partecipare a tornei ecc.. ho visto una squadra smembrarsi, perdere letteralmente la testa dopo cinque minuti di partita, giocatori deconcentrati e nervosi, altri incapaci di prendere qualsiasi iniziativa per paura delle vessazioni dei compagni, attacchi d'ira ed urla completamente ingiustificate, sul 3 a 2 non c'è stato un minimo di reazione di coesione di squadra per cercare di recuperare la partita, piuttosto soltanto palle sotto terra e la voglia che finisse la partita e di andarsi a cambiare; le riflessioni ed i commenti sul blog dovrebbero essere finalizzate a migliorare la qualità del gioco analizzando tecnicamente come sono andate le partite e non riflesioni come quelle che sto facendo io in questo momento, d'altra parte quando in campo manca la componente principale ovvero la testa non ci può essere alcun miglioramento ed alcuna crescita su un piano tecnico.
Inutile prendersi in giro così non si può anadare avanti. Le strade che si aprono all'orizonte sono due , o si scioglie completamente la squadra oppure si apportano delle modifiche nell'organico, cmq serve un cambiamento drastico. Dato che sono il capitano nonchè fondatore della squardra se permettete ora la situazione la prendo in mano io. Personalmente io ho avviato questo progetto e non mi va di bloccarlo o lasciarlo incompiuto, quindi ci saranno dei cambiamenti all'interno della rosa, nel senso che un paio di giocatori non verranno convocati per un paio di mesi e poi si vedrà se sarà il caso di reintregarli o meno. Ci tengo a precisare che non si tratta di tagli punitivi, ogniuno è libero di comportarsi e fare ciò che vuole dentro o fuori dal campo, semplicemente mi limito a considerare obbiettivamente dei FATTI, ovvero, torno a ripetere, che certe persone sono incompatibili con tutto il resto del gruppo, ed ancora che questo gruppo ha bisogno di ritrovare prima di tutto la propria serenità ed i prpri equilibri mentali in campo per andare avanti e sono disposto a tutto pur di restituirglieli, altrimenti è destinato a distruggersi. Ci tengo ancora a precisare che da parte mia i sentimenti di amicizia nel rapporto fuori dal campo rimangono immutati per tutti compresi coloro he verranno messi fuori rosa, e spero , mi auguro che la cosa verrà contraccambiata, ma purtroppo all'interno degli Spartak con alcuni di voi, almeno per il momento dovremo dividerci.Sappiate però che è una scelta che non mi piace, non voluta ma che mi trovo costretto ad operare per tutti i motivi che vi ho spiegato. E su tale scelta sono irremovibile.
Infine e questo è un messaggio rivolto a tutti non verranno più tollerati atteggiamenti di disturbo nei confronti dell' equilibrio mentale del gruppo, chi ne sarà artefice, chiunque esso sia verrà messo fuori rosa, a costo di sostituirvi uno ad uno e rifondare una squadra completamente nuova.
parlando di atteggiamenti di disturbo intendo:
-continue lamentele verso i compagni o in generale atteggiamenti lagnosi per tutta la durata della partita;
- urla ed imprecazioni verso i compagni;
- pretendere di dare continuamente consigli tattici e tecnici ma rispondere o reagire male quando ci vengono dati;
- demotivare i compagni di squadra esagerando con vessazioni e cazziatoni;
- perdere completamente la testa quando le cose si mettono male;
- ed affini.

Martedì ultima amichevole prima del torneo contro la Matrix, o alle 20:00 o alle 21:00, vi farò sapere...In questi giorni sempre sul blog vi metterò al corrente per quel che riguarda i convocati.

martedì 14 settembre 2010

Spartak Gaodan- Speranzull 3-1...Ma i secondi tempi lasciano ancora a desiderare

Seconda vittoria consecutiva degli Spartak nella terza partita in preparazione al Plebei. Questa volta contro la Speranzull formazione che ci ritroveremo di fronte al prosimo torneo come nostra diretta rivale, quindi si è trattato di un test più che probante.
In difesa , ottima è stata la prestazione nel primo tempo, abbiamo concesso poco o niente alla Sperazull. Da perfezionare il lavoro di interdizione di Matteo( candidato ad essere il primo sostituito come seconda punta di marco), che deve fungere meglio da collante tra le due punte Giova e Bruno e i tre difensori, sia in fase difensiva che in attacco. Si era detto che dovevamo aggredire gli avversari a ridosso della metà campo e così abbiamo fatto, come pure ha funzionato bene il pressing a seguito delle nostre azioni d'attacco , anche se a questo riguardo siamo ancora un po troppo lenti e ancora non ci siamo abituati a salire tutti quanti insieme a nostro rischio e pericolo di allungare la squadra e di prenderci contropiedi pericolosi, aggredire gli avverasri nel pressing significa non permettere loro di venir fuori dalla loro metà campo. Nel secondo tempo, come al solito siamo calati, abbiamo permesso alla Speranzull di arrivare più volte al tiro e di segnare un gol. Con Matteo più arretrato in difesa l'asse in avanti Bruno -Giova per quel che riguarda il lavoro di interdizione ha funzionato solo a tratti. Entrambi troppo statici, poco reattivi e con poca autonomia in termini di resistenza hanno costretto la difesa a schiacciarsi, e a non poter conquistare la metà campo avversaria come avevamo fatto nel primo tempo, e logicamente anche le azioni di pressing sono scomparse del tutto. Da registrare ancora una volta degli errori sul piano della tecnica difesiva individuale. Tendiamo a cercare il pallone con troppa frenesia e con degli interventi alle volte maldestri, tutto ciò mette l'attaccante nelle condizioni di saltarci e di arrivare facilmente al tiro. Certo non dobbiamo rimanere fermi ci mancherebbe, dobbiamo aggredire ma al contempo non mettere l'attaccante nelle condizioni di saltarci, quindi dobbiamo anche temporeggiare ed avere pazienza e non frenesia di conquistare il pallone e cogliere i tempi giusti per cercare il pallone, meglio se in una situazione di superiorità numerica o di raddoppio della marcatura. Tutto ciò dobbiamo imparare a farlo sopratutto nei secondi tempi , quando siamo stanchi e quindi meno reattivi sulle gambe ed a magior ragione se stiamo vincendo.
Per quanto riguarda invece la fase di attacco e di possesso palla,il primo tempo ha fatto registrare tre gol e tante azioni pericolose. Buona circolazione di palla , ottimi gli inserimenti a rete dei due terzini, come pure l'intesa tra loro. La veloce circolazione del pallone e le azioni da gol sono frutto sopratutto dei buonissimi movimenti senza palla da parte di tutti, finalizzati o a degli inserimenti o dalle proposizioni per degli scambi sullo stretto con i compagni. E' positivo che ogni azione abbia esaltato sopratutto la coralità piuttosto che l'azione individuale, ed è in questa direzione che bisogna insistere. Cmq da migliorare ancora la fase di palleggio, tendiamo a cincischiare ancora troppo con il pallone tra i piedi, ad essere troppo esitanti. Abituiamoci a toccare massimo due volte il pallone e poi a liberarcene per tagliare verso la porta o proporci per qualche scambio. Ricordiamoci di non rimanere mai fermi , ma di muoverci senza palla per dare sempre ai compagni la possibilità di passaggi puliti. Nel secondo tempo si è vista meno circolazine di palla , essendo troppo schiacciati nella nostra metà campo, ma abbiamo cmq avuto tante occasioni per arrotondare il risultato grazie ai numerosi contropiedi, futilmente sprecati.
Abbiamo giocato sicuramente più calmi e concentrati rispetto alla settimana scorsa, a parte qualche inutile polimeca con gli avversari che potevamo e dovevamo evitare ieri come nell'immediato futuro. L'atteggiamento mentale cmq va bene ed è questa la direzione che bisogna seguire.Teniamoci tutti quanti liberi per Sabato per le 18:00 perchè è prevista un altra amichevole.
Forza Spartak!!!

giovedì 9 settembre 2010

Leonardo Team- Spartak Gaodan 6-7

Seconda amichevole dei Gaodan stavolta vittoriosa sulla compagine creata allo scopo per questa amichevole da Leonardo.
In difesa si sono visti miglioramenti rispetto all'ultima partita, nel primo tempo non abbiamo concesso assolutamente niente ai nostri avversari.L'azione difensiva come si era detto, da parte di tutti doveva iniziare a ridosso del centrocampo e così è stato. Nel secondo tempo c'è stato un vero e proprio calo di attenzione da parte di tutti che ci ha portato a subire ben sei reti in un tempo con rischio di perdere una partita che si poteva tranquillamente vincere in goleada. Da migliorare la tecnica difensiva, non dobbiamo cercare spasmodicamente e frettolosamente la palla ,perchè se l'attaccante è bravo ci supererà facilmente e lo metteremo nelle condizioni di andare a rete e segnare; piuttosto se vediamo che non ci riesce di recuperare subito il pallone aggrediamo si ma con una manovra di copertura e disturbo, aspettando il raddoppio, la superiorità numerica per poi recuperare il pallone.
Da migliorare ancora i tempi di pressing, finita l nostra azione d'attacco , è tutta la squadra che deve accompagnare tale azione e salire nel tentativo di recuperare subito il pallone. Il pressing fatto nella giusta maniera e con i giusti tempi è molto importante sopratutto da un punto di vista psicologico in quanto scoraggia ed ha un effetto frustrante sugli avversari, i quali si vedono impossibilitati a superare agevolmente la loro metà campo. Lo abbiamo fatto molto bene nel primo tempo , quasi per niente nel secondo, impauriti, deconcentrati, più presi a non prenderle che a cercare di insidiare la porta avversaria.
Buona in attacco è stata la circolazione di palla, gli inserimenti dei due terzini, i movimenti senza palla smarcanti da parte di tutti ;questo lavoro ci ha permesso di segnare in un tempo tre gol, frutto di bellissime azioni corali. Nel secondo tempo , forse stanchi, forse paghi del risultato ci siamo letteralmente fermati, la monovra ha perso la sua coralità,niente più tagli , niente più passaggi veloci per delle combinazioni con i compagni, niente più movimenti senza palla per mettere sottopressione la difesa avversaria. Tutto ciò ha portato a passaggi fatti con poca lucidità, imprecisi e frenetici, sistematicamente intercettati dagli avversari, ed ancora a soluzioni individuali votate ad infrangersi contro il muro della difesa avversaria. Su molti di questi palloni persi sono arrivati molti dei gol dei nostri avversari.
Infine da migliorare la tenuta fisica da parte di tutti, non si può correre solo per un tempo, certo con almeno due cambi come abbiamo previsto per il torneo è tutta un altra storia, ciò non toglie che la tenuta fisica va migliorata. Come pure va migliorata anche la tenuta mentale, fermarsi sulle gambe e smettere di correre sia in attacco che in difesa è anche segno di cedimento mentale,un cedimento che ha colpito un po tutti, come pure segnio di tale cedimento lo è l'eccessivo nervosismo da parte di alcuni che ha poi contagiato tutta la squadra.Il nervosismo non è sempre negativo perchè è cmq sintomo di volontà e motivazione sebbene in eccesso, il punto però è se sbottiamo così per una amichevole, cosa accadrà in una eventuale semifinale di play off? Bisogna essere più grintosi ed al contempo più calmi e positivi.

sabato 4 settembre 2010

Amichevole 6-4 per il Panzao

Riaprono i battenti, gli Spartak Gaodan al lavoro per l'imminente torneo al Plebei che si appropinqua. Deciso all'unanimità di dedicarci ad un solo torneo per onorarlo e giocarlo al meglio fino in fondo ,è incominciata ieri sera con l'amichevole contro l'Atletico Panzao la fase di preparazione, nei nuovi bellissimi campi del Blasco:porte nuove( più grandi rispetto al passato), ed erbetta sintetica nuova, per quelli che a giusta ragione considero attualmente i migliori campi di calcetto a sei di Foggia.
Nella partita di ieri sera gli Spartak hanno pagato un ritardo di preparazione in alcuni dei suoi elementi che solitamente fanno la differenza , ed ancora qualche errore di troppo sul piano tattico.
Ma andiamo per ordine e partiamo dalla difesa, dove a mio avviso il lavoro migliore si è visto ad inizio del secondo tempo e guarda caso è corrisposto con il momento dove abbiamo collezionato le migliori occasioni da gol. Appena superata o a ridosso del centrocampo deve iniziare la fase difensiva caraterizzata da aggresività e raddoppi continui, volare in contropiede ed arrivare al tiro con pochi pasaggi , in caso di ecupero di pallone. Da migliorare e molto la fase di pressing. Come è capitato lo scorso anno anche adesso ripetiamo gli stessi errori. Il pressing o lo si fa tutti e bene o è meglio non farlo affatto, perchè significherebbe allungare la squadra , sbilanciarci e rischiare di prendere gol. Ieri sera abbiamo preso due gol in una fase dove tra l'altro stavamo giocando bene a causa di questo errore fatale. Impariamo a fare bene il pessing con i tempi giusti e con la giusta intensità e sopartutto al momento giusto, quando occorre e lo ripeto lo dobbiamo fare tutti , è tutta la squadra che deve salire, se non riusciamo a recuperare il pallone, facciamo fallo tattico, basta che non ci facciamo cogliere sbilanciati. In fase di possesso palla si sono viste buone cose, abbiamo fatto girare bene il pallone, ma dobbiamo essere più concreti, cercare di arrivare in zona tiro con meno passaggi, e muoverci di più senza palla proponendoci per passaggi filtranti, mettendo sempre costantemente sottopressione le difese avversarie.Sono sopratutto i movimenti sena palla che poi danno la possibilità di arrivare al tiro o cmq di ceare situazioni favorevoli da gol, questa cosa imprimiamocela bene nella testa.
Sul piano atletico dobbiamo migliorare tutti, in questo ci aiutaranno sicuramente le partite settimanali, unite ad un lavoro individuale finalizzato a migliorare resistenza nonchè potenza esplosiva, che ogniuno di noi è chiamato a fare appena ne ha il tempo, impegnandosi a fare in modo di trovarlo.
E' prevista un altra amichevole massimo per mercoledì la settimana prossima , vi farò sapere.Nela prossima partita proveremo l'assetto da torneo con il doppio cambio, uno in attacco con Bruno e Giova che si alterneranno ogni dieci minuti ed uno in difesa.
Forza Spartak!!!