giovedì 9 settembre 2010

Leonardo Team- Spartak Gaodan 6-7

Seconda amichevole dei Gaodan stavolta vittoriosa sulla compagine creata allo scopo per questa amichevole da Leonardo.
In difesa si sono visti miglioramenti rispetto all'ultima partita, nel primo tempo non abbiamo concesso assolutamente niente ai nostri avversari.L'azione difensiva come si era detto, da parte di tutti doveva iniziare a ridosso del centrocampo e così è stato. Nel secondo tempo c'è stato un vero e proprio calo di attenzione da parte di tutti che ci ha portato a subire ben sei reti in un tempo con rischio di perdere una partita che si poteva tranquillamente vincere in goleada. Da migliorare la tecnica difensiva, non dobbiamo cercare spasmodicamente e frettolosamente la palla ,perchè se l'attaccante è bravo ci supererà facilmente e lo metteremo nelle condizioni di andare a rete e segnare; piuttosto se vediamo che non ci riesce di recuperare subito il pallone aggrediamo si ma con una manovra di copertura e disturbo, aspettando il raddoppio, la superiorità numerica per poi recuperare il pallone.
Da migliorare ancora i tempi di pressing, finita l nostra azione d'attacco , è tutta la squadra che deve accompagnare tale azione e salire nel tentativo di recuperare subito il pallone. Il pressing fatto nella giusta maniera e con i giusti tempi è molto importante sopratutto da un punto di vista psicologico in quanto scoraggia ed ha un effetto frustrante sugli avversari, i quali si vedono impossibilitati a superare agevolmente la loro metà campo. Lo abbiamo fatto molto bene nel primo tempo , quasi per niente nel secondo, impauriti, deconcentrati, più presi a non prenderle che a cercare di insidiare la porta avversaria.
Buona in attacco è stata la circolazione di palla, gli inserimenti dei due terzini, i movimenti senza palla smarcanti da parte di tutti ;questo lavoro ci ha permesso di segnare in un tempo tre gol, frutto di bellissime azioni corali. Nel secondo tempo , forse stanchi, forse paghi del risultato ci siamo letteralmente fermati, la monovra ha perso la sua coralità,niente più tagli , niente più passaggi veloci per delle combinazioni con i compagni, niente più movimenti senza palla per mettere sottopressione la difesa avversaria. Tutto ciò ha portato a passaggi fatti con poca lucidità, imprecisi e frenetici, sistematicamente intercettati dagli avversari, ed ancora a soluzioni individuali votate ad infrangersi contro il muro della difesa avversaria. Su molti di questi palloni persi sono arrivati molti dei gol dei nostri avversari.
Infine da migliorare la tenuta fisica da parte di tutti, non si può correre solo per un tempo, certo con almeno due cambi come abbiamo previsto per il torneo è tutta un altra storia, ciò non toglie che la tenuta fisica va migliorata. Come pure va migliorata anche la tenuta mentale, fermarsi sulle gambe e smettere di correre sia in attacco che in difesa è anche segno di cedimento mentale,un cedimento che ha colpito un po tutti, come pure segnio di tale cedimento lo è l'eccessivo nervosismo da parte di alcuni che ha poi contagiato tutta la squadra.Il nervosismo non è sempre negativo perchè è cmq sintomo di volontà e motivazione sebbene in eccesso, il punto però è se sbottiamo così per una amichevole, cosa accadrà in una eventuale semifinale di play off? Bisogna essere più grintosi ed al contempo più calmi e positivi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ieri abbiamo giocato da paura!!!!!!
dobbiamo migliorare solo in fase realizzativa

STE 4

Anonimo ha detto...

abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma i secondi tempi lasciano ancora molto a desiderare...Siamo andati meglio dell'altra volta ma c'è ancora tanto da lavorare , il top è ancora lontano.

Gaetano