martedì 14 giugno 2011

Spartak Gaodan - Sgamoni 7 - 6

Prima delle due semifinali tra Gaodan e Sgamoni. Sgamoni con qualche assente , Spartak al gran completo con il solo Matteo fuori per turn over.
Partono subito forte gli Sgamoni che approfittano di un cattivo posizionamento degli Spartak per passare in vantaggio. I Gaodan non accusano il colpo , sembrano ben messi in campo e cominciano ottimamente a carburare gioco. Pervengono al pareggio con Farias e poi poco dopo con Lo Zio. A questo punto la partita sembra un monologo dei giallo rossi che più volte sfiorano la rete , per arrivare in pochi minuti a triplicare. Gli Sgamoni vogliono riportarsi in partita prendono due pali nel primo tempo( ne prenderenno altri due nel secondo), ad ogni modo le azioni più pericolose sono sempre gli Spartak ad averle. E' un momento del match per loro del tutto favorevole.
Al rientro in campo il tema della partita non cambia, e così che i Gaodan realizzano la quarta , la quinta e la sesta rete. Il discorso qualificazione sembra chiuso per il risultato ma sopratutto per come si è messa la partita con i Gaodan assolutamente padroni del campo. Gli Sgamoni non mollano, ci credono, a dar loro speranza è la rete di Luigi che approfitta di una palla persa a centro campo da Gaetano e su contropiede realizza. Gli Sgamoni giocano veloce ed attuano un pressing alto molto efficace. E' il momento più importante, quello dove bisognerebbe tenere nervi saldi e calma. Ma come al solito capita nelle fasi eliminatorie con puntualità nei Gaodan subentra paura e ovviamente nervosismo, insomma un autentico crollo psicotico . Gli Sgamoni vanno a rete per la terza volta, ancora in maniera identica la quarta, sempre dalla fascia destra. I Gaodan non tengono l'onda d'urto Sgamona, si disuniscono in difesa e perdono i riferimenti in attacco, più impauriti dal risultato , dalla possibilità che gli Sgamoni riaprano del tutto il discorso qualificazione, anzicchè essere concenrati a fare gioco. Ecco che allora gli Sgamoni realizzano la quinta rete. Quando si dice "te l'avevco detto", per una settaimana avevamo ripetuto che i bianco rossi se fatti giocare,e quindi se smettevamo di difendere, erano in grado di segnare cinque sei gol in pochi minuti, così è stato , in un quarto d'ora tutta la meriviglia creata in 40 minuti è stata vanificata. Gli Spartak non crollano del tutto, mantengono un minimo di lucidità che permette loro di allungare nuovamente di due reti con Cris. Ma nel finale ed ancora in maniera ingenua, palla che passa tra le gambe degli uomini messi in barriera e gli Sgamoni nuovamente accorciano.Finisce così 7 a 6.
Per gli Sgamoni una grandissima prova di carattere. Non era facile riaprire il discorso qualificazione come hanno fatto loro, confermano tutto iò che di buono hanno fatto vedere quest anno sopecie in fase realizzativa, ma sopratutto sopratuto a loro va il merito di non essere mai crollati , di non essersi mai disuniti e di aver giocato fino alla fine credendoci.
Per quanto ci riguarda , non sappiamo se essere più felici della vittoria , o più incazzati per come abbiamo giocato nell'ultimo quarto d'ora. Una cosa è certa, al di la della vittoria e al di la di tuttociò che di buono abbiamo fatto vedere per lunghi tratti della partita , c'è da riflettere in previsione della partita di ritorno da parte di tutti.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stata una partita a due facce come abbiamo tutti avuto modo di vedere. Ora bisogna capire cosa è successo nell'ultimo quarto d'ora.
LO Zio spiega il tutto attribuendolo ad un problema di natura tecnica , ovvero la nostra incapacità a difendere quando le squadre ci pressano, io personalmente credo che se avessimo voluto avremmo potuto vincere questa partita con minimo cinque gol di scarto, nonostante tutto il loro pressing, e quindi attribuisco la causa dei nostri problemi a fattori psicologici. Come dicono i saggi , molto probabilmente la verità è nel mezzo, entrambe le nostre posizioni sono in parte vere ed in parte false.
Fatto stà che con tutta la nostra esperienza dovevamo capire che ci trovavamo in una fase calda della partita dopo i primi dieci minuti del secondo tempo e che quello era il momento di tenere con tutte le nostre forze, mentalmente, fisicamente , tatticamente cosa che non abbiamo fatto. Un altra cosa, è inutile trovare il caprio espiatorio, non mi voglio soffermare sugli errori individuali , ma credetemi quando vi dico che il crollo è stato di tutta la squadra,e tutto il sistema che è andato in tilt .
Un plauso cmq , lo voglio fare a Farias ,che secondo me ieri ha giocato la migliore partita da quando veste la maglia degli Spartak, monumentale. Non solo per le giocate palla al piede ma anche perchè è stato perfetto anche in difesa, giocare una partita senza errori in tutte e due le fasi significa giocare una partita perfetta. Unica pecca l'eccessivo nervosismo e qualche atteggiamento nei confronti degli avversari che ancora deve capire che in questo tipo di torneo purtroppo non può pertmettersi, sebbene ha ottime ragioni per innervosirsi , ma le stesse ragioni vanno manifestate in maniera diversa purtroppo . Dico purtroppo perchè di calci è destinato a prendersene ancora tanti, e urlando o invendo contro i suoi marcatori non risolverà il problema , ed allora per il suo ed il nostro bene , tanto vale che trovi soluzioni più ragionevoli ed inteligenti a quello che obbiettivamente è un problema.

Gaetano

MATTEO ha detto...

dal mio punto di vista ci siamo rilassati piscologicamete e tatticamente e questa, secondo me, la verità che stà nel mezzo!quando abbiamo giocato bene non hanno capito niente onestamente li abbiamo dominati perfetti tutti
poi abbiamo iniziato a mollare psicologicemnte ci siamo rilassati, in campo c'era di sordine, il centrale( spina ) non se lo teneva nessuno e non è possibile che manuel viene a fare l'intervento a centrocampo e meno male che li ha fatti!!! altrimenti chissa.....
non si può anzi si può anche perdere ma non cosi!!! dovevano meritarsi di più questo risultato che onestamente abbiamo regalato grandemente.
hanno fatto gol proprio su errori di disordine difensivo allucinanti!!
ma ci stà...ci sta tutto
l'importante e cercare di rimediare!!!
alla fine abbiamo cmq vinto

FORZA SPARTAK!!!

Anonimo ha detto...

Ieri su ogni piccolo errore siamo stati puniti.

Dal 6a1 al 6a5 abbiamo sbagliato le due fasi(1-in fase di palleggio non facevamo girare bene la palla 2-in fase di interdizione quando loro hanno alzato i ritmi noi li abbiamo abbassati e giocato con poca grinta ...)
Psicologicamente come ha detto Lallo giochiamo senza paura che è molto meglio (gli abbiamo dominati x 40 minuti)poi siamo collassati!

PERò ABBIAMO VINTO PUNTO E BASTA!!!
ABBIMO UN GOL IN PIù CHE MAGARI NEL RITORNO CI SERVIRà .....

Lunedi SE giochiamo senza paura........

STE 4

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente daccordo con Ste...Nella partita di ritorno dobbiamo avere un unico obbiettivo, non vincere, piuttosto giocare bene , giocare come sappiamo dal primo all'ultimo minuto, comunque vada a finire nella prossima partita mi interessa la qualità del nostro gioco non il risultato.
Quando siamo concentrati esclusivamente sul gioco e non sul risultato , giochiamo sempre delle ottime partite . Per far questo non dobbiamo fossilizzarci sul risultato, qualsiasi cosa accada in campo pensiamo esclusivamente a giocare bene e quindi a divertirci(come ha detto giustamente nello spogliatoio Lallo), sia che stiamo in vantaggio sia che stiamo in svantaggio, facciamo come se il risultato non esistesse.
Fossilizzarci sul risultato significa far subentrare la paura e conseguentemente il nervosismo e questo significa limitarci tantissimo.

Gaetano

Lo zio ha detto...

Si dobbiamo rammaricarci per il punteggio, però allo stesso tempo essere soddisfatti per aver battuto cmq i campioni in carica, e fino al 40' in che modo!!!!
Ora sappiamo cosa fare per non perdere lunedì prossimo, cioè giocare come i primi 40', sarà semplice???? Boh vedremo, l'augurio è quello.
Ieri abbiamo confermato che gli Spartak ai Plebei hanno definitivamente convinto anche gli scettisci di qualche mese fa; ora cerchiamo di finire bene questo torneo, comunque, credo sia stato in generale un anno assolutamente positivo e che ci ha visti protagonisti. Bene così, cerchiamo la ciliegina sulla torta....
L'analisi della partita di ieri l'abbiamo già fatta negli spogliatoi e cmq nn si discosta da questi primi commenti sul blog.

FORZA SPARTAK

Anonimo ha detto...

Volevo dire 2 cose :
1 Gli SPARTAk sono diventati davvero un gran bel 'GRUPPO' e io mi diverto sempre di + il lunedi (nn vedo mai l'ora di giocare :-d )

2 Dobbiamo ringraziare a Lallo se al ritorno nn abbiamo 2 gol di vantaggio con gli sgamoni (ha spinto x far cambiare le regole)
LUI DISSE :
Io nn capisco perchè chi arriva primo debba avere dei vantaggi bla bla bla .....
GRAZIE TANTE ahahahaahahaahh

STE 4

Lo zio ha detto...

Vorrà dire che sarà Lallo a risolvere questa questione.... lunedì prossimo.....

p.s. se proprio vogliamo dirla tutta... i gol potevano essere 3 di vantaggio se nel primo tempo non fosse andato con sufficienza su quella palla, con il portiere a terra..... :-) :-) :-)

FORZA SPARTAK

Anonimo ha detto...

Volevo dire che anche io mi diverto tanto in questo torneo, mercoledi mi hanno chiamato urgentemente per una partita di torneo....che dire il nostro spogliatoio è il migliore che abbia mai visto!!! ;)

per quanto riguarda la partita di lunedi, secondo me è meglio se viene un difensore in più e un attaccante in meno...poi fate voi!

ALE

Lo zio ha detto...

Abbiamo sempre 4 difensori e 4 attaccanti in ogni partita, indipendentemente da chi è assente.
Lallo può giocare sia in difesa che in attacco indifferentemente.
Poi come diciamo spesso, non è tanto importante il numero di difensori e di attaccanti che abbiamo di partita in partita, ma l'atteggiamento che ognuno di noi mette in campo.

FORZA SPARTAK

Anonimo ha detto...

Ale è giusto che tu dica quello che pensi ma le scelte per queste due semifinali sono state prese...Matteo si è comportato ottimamente sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista morale per tutto il torneo, dato che nelle fasi eliminatorie non vale la regola turn over ma quella di far giocare chi è più in forma e garantisce un miglior contributo alla squadra sotto tutti i punti di vista non mi sembra giusto farlo fermare due volte di seguito. Le scelte che abbiamo operato mi sembrano quelle più logiche, democratiche e sensate.

Gaetano

Anonimo ha detto...

poi vi spiego al campo ragà!

ale

Anonimo ha detto...

cmq non mi riferivo a matteo assolutamente anzi!