martedì 17 maggio 2011

Essedì - Spartak 8-8

La primavera tarda ad arrivare ad Brescia , campi umidi e freddi per una partita pirotecnica. La tanto discussa Essedì schiera la fanteria pesante, i Gaodan senza l'infortunato Manuel e lallo resosi indisponibile nelle ultime ore.
L'Essedì ha in mano il pallino del gioco, miglior possesso e maggiormente pericolosa nei primi minuti. I bianco azzurri (bianco azzurri per l'occasione) passano in vantaggio con un tiro da fuori dove non arriva la chiusura di Cristian. I Gaodan pareggiano subito dopo con Matteo appena entrato realizza il gol più veloce del Plebei.
La partita per qualche minuto si potrae su un binario di equilibrio dove i Gaodan hanno diverse occasioni per passare in vantaggio mal gestite.
Ma poi è ancora l'Essedì , con un tiro da oltre il centro campo rimpallato dallo Zio prima e da Ste poi a passare nuovamente in vantaggio, sfortunati in questi frangente i giallo rossi. Che però non affondano , ma si mantengono a galla con una splendida azione corale , tre passaggi e Lo zio di prima non lascia scampo al portiere avversario, da manuale. Sul finire del primo tempo nuova mazzata per i Gaodan. Doppio errore difensivo, lo Zio non copre a dovere ed Ale si fa superare da un tiro cross dove l'estremo difensore dei Gaodan si fa trovare colpevolmente fuori posizione, finisce il primo tempo.
Gli Spartak sono un tantino frastornati ma sanno che possono recuperare. Iniziano con il piede giusto la ripresa, ma ancora un errore difensivo, ne abbiamo commessi davvero tanti, permette all'Essedì di allungare. Palla recuperata a centrocampo , tiro immediato, rasoterra , discretamente angolato ma piuttosto debole, parabile, ma Ale si fa trovare nuovamente imprerato e distratto. A questo punto i giallo rossi vanno un tantino in bambola, le due mazzate sono state pesanti ed è difficile risollevarsi in quel momento della partita. L'Essedì capisce il momento e affonda i colpi decisivi. Colpisce a ripetizione in contropiede la difesa degli Spartak che nel tentativo di muovere pressing alto talune volte si fa trovare con uomini fuori posizione. Come nl caso in cui sulla fascia dello Zio arriva un diaogonale che sigilla il 5 a 2. Subito alla stessa maniera un pallonetto dalla fascia di competenza di Farias permette all'Essedì di portarsi sul 6 a 2. L'Essedì è padrona del campo e si preannuncia a un quarto d'ora dalla fine una debac che culmini con una goleada da parte dei bianco azzurri. I Gaodan giocando sopratutto per la dignità cercano con tutte le loro forze di non far accadere questo. Recuperano le loro posizioni , il pressing ora sembra più disciplinato e fatto meglio, hanno qualche occasione per accorciare le distanze. Ma tutto ciò che di buono si produce, ogni qual volta lo si produce viene rovinato da errori che frustrano nell'animo. Ancora una volta dopo un pallone recuperato in difesa, Cristian a ridosso della nostra area prova un dribbling assai improbabile , perde ingenuamente palla e l'attaccante dell'Essedì non ha problemi a superare Gaetano preso in controtempo e ad insaccare per il gol del 7 a 2. Mancano circa 13 minuti l'Essedì è sopra di cinque gol . In una partita costernata da tanti errori i Gaodan hanno un solo grande merito , di non essere mai andati in escadescenza , di non essersi mai disuniti come squadra , come gruppo, di saper accettare di buon grado il verdetto del campo ed andare avanti. Un atteggiamento che da qui alla fine darà dei risultati. Prima Farias e poi Cristian accorciano siamo sul 7 a 4. Gaetano a questo punto decide di uscire per dare spazio allo Zio e migliorare la qualità ed il potenziale offensivo per cercare il miracolo di recuperare la partita,in un momento in cui occorre attaccare cercare il gol e mettere una squadra a trazione anteriore, si rivelerà una mossa decisiva. Sebbene L'Essedì subito dopo si riporta a più quattro , nuovamente in contropiede con palla che si infila sotto il sette. Ma gli Spqartak vanno avanti hanno sebbene manchino otto minuti, un barlume di speranza che cercano di far rimanere acceso. Ancora Farias va a segnio , è la rete dell'otto a cinque. Mancano circa tre minuti alla fine, subentra la paura nell'Essedì che capisce di aver concesso troppo ai giallo rossi di essersi rilassata molto prima del dovuto. Sull'onda dell'entusiasmo e della foga agonistica i Gaodan si portano nella metà campo dell'Essedì con tutti i loro effettivi attuando un pressing alto che non lascia respiro ai bianco azzurri, i quali non riescono più ad uscire dalla loro metà campo. Su azione di uno contro uno ai limiti dell'area Lo Zio porta il risultato a meno due e subito dopo è Cristian ad un minuto dalla fine a realizzare il 7 a 8. Palla recuperata da in fondo alla porta e messa immediatamente a centrocampo. Non si perde più nemmeno una frazione di secondo, gli Spartak vogliono questo pareggio. Cristian va vicinissimo al gol, l'Essedì prova una ripartenza stroncata da un intervento provvidenziale di Farias impeccabile nell'occasione, controripartenza, tutti in avanti compreso Stefano il nostro difensore centrale che aggredisce l'area piccola avversaria , palla che rocambolescamente gli capita tra i piedi , lui completamente smarcato dimenticato dai difensori dell'Essedì nel cuore della loro area di rigore, non lascia scampo al portiere dell'Essedì che nemmeno si butta, tiro forte angolato da una distanza dalla quale il portiere non avrebbe mai potuto nemmeno tentare la presa. La panchina dei Gaodan è un tripudio di gioia e di urla nelle quali si scarica tutta la tensione di una partita giocata male che ci ha visti sempre sotto , ma nella quale è emerso tutto il carattere e la solidità del nostro gruppo , prima nell'evitare una debac, poi nell'accorciare le distanze ed infine nel recuperare e pareggiare una partita che ha dell'incredibile.
Alla fine tutti contenti, compresi i giocatori dell'Essedì che nonostante tutto dichiarano di essersi divertiti . Certo la partita più che pareggiarla noi , con la massima onestà c'è da dire che non l'hanno vinta loro. Ad ogni modo l'Essedì dimostra di avere i numeri per battere chiunque: squadra tecnica , forse la più tecnica affronatata finora e che specie in fase di attacco alle volte sembra giocare a memoria , con dei giocatori dai quali si evince tutta la loro esperienza in anni di tornei di livello anche più elevato rispetto a quello del Plebei. Squadra che per spirito e correttezza onora il nostro torneo e che forse negli ultimi tempi ha ricevuto critche un po troppo pesanti e immeritate, sempre a nostro avviso ovviamente.
Sugli Spartak abbiamo già detto tutto, salviamo il carattere lo spirito di gruppo , rivelatesi armi fondamentali alla fine. Ma non ci può sottrarre da una severa autocritica dalla quale bisogna ripartire al meglio. Ok la forza dell'avversario ma ieri la partita è stata costernata da tanti troppi errori dovuti a distrazioni ed ingenuità dopo che per una settimana si era detto di evitare proprio queste situazioni. Insomma bisogna rimboccarsi le maniche e riprendersi al iù presto.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppo contento per il pareggio conquistato ieri!!!! non ci siamo mai persi d'animo, come è successo per esempio nello scorso torneo, siamo cambiati psicologicamente...molto più cazzuti e convinti!!! bella roba...

p.s. su quei 2 goal sicuramente ho le mie colpe...però c'è da dire che ieri è stato un tiro a bersaglio dall'inizio alla fine, ed è difficile rimanere in tensione per tutto il tempo... e oltre a quelle 2 cagate a mio parere ci sono state anche ottimi interventi da parte mia! (della serie, non vediamo solo il marcio ;)

FORZA SPARTAK


ALE 1

Anonimo ha detto...

Sicuramente non c'è da vedere solo il marcio, ma per migliorare bisogna rilevare sopratutto gli errori, distrazioni le tue che sono arrivate in momenti topici come quelle di Lallo lunedì scorso.
Non mi va ora di descrivervi tutti i gol che ci siamo presi e di ammorbarvi in tal senso ma basta che vi leggiate la recensione della partita per capire che 6 dico 6 degli otto gol presi sono arrivati per delle nostre negligenze.Nonostante avessmo detto che non bisognava commettere errori in difesa , se con il Tito ne abbiamo commesi solo due pesanti , qui ne abbiamo commessi molti di più. Va bene che nell'ultime due partite abbiamo affrontato squadre molo forti , ma a mio avviso è indubbio che in difesa ci sono stati dei passi indietro o cmq che non si è progredito andati avanti di partita in partita , che è grave in egual misura.
La linea difensiva formata dai due attaccanti va rivista, non è possibile subire tutti quei tiri da fuori, Lunedì prossimo prima della partita parlerò personalmente con Cris e Matteo , tra l'altro quest ultimo autore di una grande partita ieri.
E poi quando decidiamo di pressare non dobbiamo perdere le posizioni, bisogna salire ma senza perdere le posizioni sempre con raziocinio. In questa maniera abbiamo preso due gol.
Buona la gestione dei cambi dello Zio, ma anche qui ci sono delle cose da dire. Quando c'è da pressare o cmq da recuperare gol Farias va secondo spostato in avanti, come successe anche contro gli Sgamoni in finale, ieri nel tentativo di pressare non riusciva più a coprire la sua posizione come si deve . E con tutto il bene che voglio al ragazzo quando è così in difesa è un peso per la squadra, allora in quei frangenti è preferibile attraverso una girandola di cambi o farlo stare in avanti( soluzione più plausibile) o farlo stare in panchina( soluzione meno palusibile) , ma se rimane dietro e gioca in quella maniera la sconfitta rischia di trasformarsi in una debac. Spero di non essere frainteso , la mia vuole essere solo una critica costruttiva.
Infine una piccola critica sul nostro modo giocare in fase di possesso. Credo che abbiamo troppi giocatori che cerchino troppo la giocata risolutrice a scapito della coralità. Lallo, Cris, Farias eccedono un o troppo nel cercare la soluzione vincente: dribbling con tiro , o con il pasaggio filtrante. Alle volte si incaponiscono in questo , rallentando l'azione, facendo perdere di fluidità alla manovra. Anche qui non voglio essere frainteso, mi va benissimo come giocano, abbiamo vinto tante partite grazie alle loro giocate , ma credo che questo tipo di gioco vada integrato e alternato con un tipo di gioco più semplice elementare, ovvero stoppare e passare la palla , farla girare con dei passaggi che solo apparentemente appaiono inutili, insomma un gal compagnio più vicino, il tuto a favore di un gioco più corale. Ripeto non voglio limitarli , ma semplicemente fargli capire che il loro modo di giocare non è l'unico ma che esiste anche un altro più semplice e basilare, non bisogna portare all'estremo nell'uno nell'altro ma a seconda delle situazioni della partita capire se è il caso di enfatizzare l'uno o l'altro. la cosa importante è non essere prevedibili , giocando sempre alla stessa maniera ma avere sempre più soluzioni in avanti da poter sfruttare.
Spero che quanto ci deremo in questa settimana venga poi messo in pratica in campo lunedì contro la Speranzull, a differenza di quanto fatto in queste ultime due partite.

Gaetano

Lo zio ha detto...

La partita di ieri, ci ridà quel punticino che avevamo forse perso immeritatamente con il Tito, Ci abbiamo creduto fino alla fine, anche se agevolati dalla voglia di strafare da parte dell'Essedi negli ultimi 15 minuti; anche questi ultimi, come i Titini veramente pregievoli dal punto di vista comportamentale.
Tornando alla partita, si, abbiamo preso molti tiri da fuori, quindi è vero che non ce lo possiamo permettere, però va considerato che loro avevano almeno 3 ragazzi capaci di creare superiorità numerica in quanto veloci e spesso vincenti nell'uno contro uno.
Non vuole essere un alibi, ma solo una parziale giustificazione; noi dobbiamo sopperire proprio in quella zona del campo con grinta e caparbietà, una volta saltati dobbiamo rincorrere l'avversario e metterli comunque pressione per indurlo a sbagliare o almeno fargli effettuare un tiro non pulito. Ieri, nel primo tempo in particolare, i nostri esterni difensivi giocavano troppo lontani dai propri avversari; dobbiamo essere più vicini a loro; se lasciamo troppo campo tra il ns terzino e il loro uomo di fascia, quest ultimo ha sempre il tempo di ricevere comodamente palla, fare 10metri palla al piede, posizionarsi già faccia alla porta quindi può decidere al meglio se tirare in porta o scaricare la palla ad un amico meglio piazzato. Resta inteso che gli attaccanti cmq devono fare sempre la loro parte nella fase di non possesso.
La prestazione dei singoli è stata sufficiente per quasi tutti, a parte qualke uomo un pò al di sotto rispetto alle prime uscite, me compreso; cmq un plauso particolare (....me lo chiede sempre di farlo :-*) a Stefano per la capacità di sopperire ai suoi LIMITI TECNICI, con molta, molta grinta, corsa e sacrificio (..... pensava che gli dicessi che è forte tecnicamente!!!!.....)
Cmq la squadra è in salute, e dobbiamo credere sempre nel risultato, ieri ne è stata la dimostrazione; l'Essedi di ieri, credetemi, non era facile da battere, quindi il punto teniamocelo stretto; da qui dobbiamo ripartire e iniziare a pensare al prossimo avversario, la Speranzull che se pur rafforzata rispetto allo scorso torneo, credo sia alla nostra portata, come lo sono del resto tutte le squadre ai Plebei.... come mi diverto .... in questo torneo....... :-)

FORZA SPARTAK

Manu13 ha detto...

Ragazzi ieri è stata senza dubbio una partita esaltante e che tiene altissimo il morale del gruppo, ma che ci serva di lezione perchè ieri ho assistito a qualcosa di pietoso nel mezzo della partita ci sn stati 15-20 minuti dove l'assedi sembrava il barca e noi l'Hercules di turno, a tratti è sembrata davvero la finale contro gli Sgamoni, pessimi in difesa mai concentrati e autori di fasi dove le comiche ci facevano un baffo, poi vi siete resi conto che se difronte avevate il Barca voi eravate il Manchester e avete fatto una rimonta fantastica, Gaetano è stato bravo a "sacrificarsi" a 15 minuti dalla fine si è comportato da capitano vero, per il resto quà c'è da dare una svegliata sopratutto nella fase difensiva quella che fino ad ora era il nostro punto di forza credo che la settimana prossima tornerò ad aiutarvi in questo senso contro la Speranzull, turn-over permettendo.

Anonimo ha detto...

Condivido quanto detto sia da Zio che da Manuel , ma voiglio precisare un paio di cose.
In difesa ogniuno deve mantenere il suo ruolo. Se giochiamo con il due - tre il giocatore che scende è di uno dei due attacanti non dei terzini. Io ho l'impressione che gli attaccanti, in particolare Cris non abbiano ancora capito i loro movimenti difensivi e peggio anora quale sia la loro zona di pertinenza, il nocciolo dei nostri problemi in difesa a mio avviso è tutto li. Bisognerà parlare con loro bene di persona prima della prossima partita.
Sono daccordo con voi nel dire che l'Essedì è un ottima squadra , anzi a mio avviso su un piano tecnico la più forte del torneo, e questo valorizza ancor di più il nostro recupero. Ma questa come ha anche detto Lo Zio non deve essere un attenuante . Voglio dire dobbiamo sempre distinguere tra i gol che ci fanno i nostri avversari e quelli che gli facciamo fare noi mettendoli nelle condizioni di segnare. Eieri pin occasione di almeno sei dei loro gol li abbiamo messi noi nelle condizioni di segnare, ora traete voi le conclusioni. Se li facciamo passare , dribblare ma sopratuto tirare liberamente le squadre che hanno qualità ci puniscono. La difesa non deve esaltare le qualità degli avversari quanto distruggerle non permettere loro di emergere. E questo noi ieri non lo abbiamo mai fatto. Lunedì prossimo c'è la Speranzull, secondo me non sono più forti di noi, secondo me li possiamo battere , ma non dobbiamo sbagliare in difesa non dobbiamo concedere loro la possibilità di segnare. Se se le creano loro è un discorso ma se gliele concediamo noi è grave.

Gaetano

Anonimo ha detto...

Ragazzi ci vuole + corsa quando troviamo squadre + tecniche di noi dobbiamo sopperire con corsa e AGGRESIVITà!!!

Loro ieri erano MOLTO + tecnici di noi quindi x rimanere in partita si doveva correre....e correre come me .-D!!!!!

P.S. Ieri quando ho segnato sembrava di aver fatto un Gol alla finale dei mondiali ahahahah

STE 4

Farias ha detto...

Ottima reazione di spirito e cuore si vedeva che la partita non la volevamo perdere.
Ieri avevano 3 giocatori che facevano girar palla e non avevamo le stesse e giuste contromisure ma la voglia in piu e la loro paura quando aggredivamo il pallone ha fatto il resto.

P.s.
Con tutto il bene Gaetano..non c'è da fraintendere parole..ma personalmente non mi sono mai sentito un peso dietro..anche quando ero stanco :-)..Il primo tempo non ho dato lo spunto in più che sono solito dare..ma gol dal lato mio per mancanza di copertura non ne sono arrivati..ho svolto il compitino lanciando da dietro(vedi gol dello zio) o provando qualche tiro da fuori. Parlando con Ale e Manu tra il primo e secondo tempo gli ho detto "non ne ho" per accellerare di piu..cioè per dare un passo diverso.

..ho rifiatato 5minuti per riprendere un minimo di forze e poi ho dato tutto nel secondo tempo spostandomi a destra poiche era a sinistra che avevano il giocatore che costruiva il gioco e andava preso e pressato subito..di fatti poi quando il ragazzo è andato via(non immagino la faccia se avrà chiesto il risultato finale oggi) mi sono spostato al centro e lasciato la fascia a Stefano che ne aveva di piu e voglia di correre mentre io al centro avevo qualche possibilità di rifiatare e calciare da fuori(cosi come è stato il gol dell'8 a 7)..

Ben venga la critica.. ma in questo caso non la reputo costruttiva, semplicemente sbagliata :-)
ovviamente è solo 1 mio punto di vista senza rancore.

Farias

Anonimo ha detto...

Tranquillo Farias, in questa sede possiamo dirci quello che vogliamo anzi dobbiamo farlo, è quando siamo in campo che dobbiamo evitare di parlare e pensare a giocare. Ripeto noto che quando la squadra deve salire per pressare tendi a perdere la posizione, quindi forse è più opportuno farti giocare avanti in quei frangenti. Ma può darsi che sia una mia impressione, una lettura sbagliata. Mi rendo conto che l'espressione "essere un peso" non rende giustizia ed è inopportuna in quanto eccessiva.
Comunque se vi può interessare gli Sgamoni hanno battuto il Titograd 9a 5. Domani tifiamo tutti per il Kunz.

Gaetano

Anonimo ha detto...

Ragazzi se vinciamo lunedi rischiamo di arrivare primi.....
Occhio però che la classifica è cosi corta che se le prossime 2 partite facciamo 0 punti possiamo ritrovarci anche al PENULTIMO POSTO.....

Lunedi dobbiamo giocare al 130% CORSA GRINTA e CARATTERE

STE 4

Lallo rammaricato ha detto...

io posso solo chiedere scusa alla squadra per la mia assenza

Lo zio ha detto...

Lallo, lunedì prossimo dovrai farti perdonare per le prestazioni e le assenze di questo torneo :-)

A Manu chiedo, di farci sapere se lunedì sarà presente. Devi cmq accertarti che il ginocchio non ti dia problemi, mi spiego meglio. Non venire al campo credendo che sei guarito e magari poi giocando avverti il problema e sei costretto ad uscire, tieni conto che se dobbiamo fare turn over, poi rimaremmo in 7 (sempre ci si siamo tutti); quindi testa bene il ginocchio (magari andando a correre), un conto è non sentire più dolore e camminare, un'altra cosa è fare la partita. Mi raccomando segui i consiglio dello zio....

FORZA SPARTAK

Manu13 ha detto...

Si zio hai ragiona faró una prova prossimamente e vi tengo aggiornati, purtroppo la voglia di giocare è tanta :)

Manu13 ha detto...

Ragazzi io sono costretto a fermarmi ancora, la prognosi è stiramento del bicipite femorale, sicuramente farò di tutto per esserci per l'ultima della reagular season, mi raccomando..a tutti in difesa ovviamente sarò in panca.Inutile dire che forse è la partita più importante contro la speranzull!

MATTEO ha detto...

per quanto mi riguarda, l'8 a 8 è stato un risultato meritato da entrambi....cosa voglio dire:
loro erano più forti più tecnici, più resistenti hanno giocato la palla e anche se nello svantaggio massimo cmq avessimo giocato bene, cmq loro sono proprio forti, come vi avevo detto :-), e poi.....e poi il cuore, tanto cuore ci ha permesso di pareggiare! cazzo anche noi siamo forti però!!! quindi meritato pareggio, loro i gol ce li dovevano fare , noi li abbiamo fatti! errori??? si ci sono e ci saranno sempre perchè siamo umani, ma lo sono anche gli avversari!!! e allora FORZA SPARTAK
e andiamo a vincere!!!!!!